Individuare nuovi modelli organizzativi della sanità marchigiana, per migliorare il servizio fornito ai cittadini. E’ l’obiettivo che la Regione – su proposta dell’assessore alla Sanità, Augusto Melappioni - intende conseguire attraverso l’approvazione dei bandi di accesso ai finanziamenti previsti nel programma di sperimentazioni gestionali per l’anno 2000. Tre miliardi sono a disposizione delle Aziende sanitarie che devono presentare i progetti entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando sul Bollettino ufficiale della Regione Marche.
Quattro le linee si sperimentazione indicate, tenendo conto dei risultai conseguiti con i programmi del 1998 e del 1999:
1. Assistenza e gestione delle patologie ad alto impatto medico e sociale.
2. Nuove tecnologie biomediche, sanitarie e telematiche.
3. Interventi integrati sociosanitari di assistenza territoriale.
4. Organizzazione dei dipartimenti aziendali.
La strada che la Regione Marche ha intrapreso, attraverso il Piano sanitario regionale (Prs) 1998-2000, è quella della sperimentazione di soluzioni organizzative esportabili a tutta la realtà marchigiana. Le sperimentazioni, infatti, all’interno del Prs, assumono un rilievo “assoluto”. Questo perché il cambiamento viene affidato non tanto alle strutture, ma all’affermazione di nuovi modelli organizzativi. Imposti non per decreto, ma perché si mostrano vincenti nel confronto dei problemi. Il Prs stimola la creazione dei nuovi modelli attraverso le incentivazioni alle Aziende sanitarie. (r.p.)
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