La giunta regionale, su proposta dell’assessore ai trasporti Luciano Agostini, ha approvato una deliberazione che istituisce due corse ferroviarie sulla linea Fabriano-Pergola. Il provvedimento contiene infatti lo schema di contratto di servizio tra Regione e Ferrovie dello Stato spa che disciplina gli orari delle due corse e prevede un costo di 111 milioni di lire per il periodo 12 giugno-31 dicembre 2000 al quale si farà fronte con lo specifico stanziamento deciso in Consiglio regionale (art. 43 della legge finanziaria regionale), esplicitamente destinato al ripristino delle predette corse ferroviarie.
Tale decisione accoglie la richiesta di intervento della Provincia di Pesaro e Urbino a seguito della quale la Regione ha avviato una serie di incontri per verificare l’interesse degli Enti locali e degli utenti al servizio ferroviario. Al termine della consultazione i Comuni interessati si sono dichiarati unanimemente concordi nel ripristinare le corse a suo tempo soppresse dalla Divisione del trasporto regionale delle Ferrovie.
Dall’indagine è inoltre emerso che la corsa utile all’utenza è quella in partenza da Fabriano alle ore 17,30 in quanto i pendolari residenti a Pergola e che raggiungono il posto di lavoro a Fabriano non riescono a rientrare nel pomeriggio; la prima corsa utile dell’autobus, in partenza da Fabriano, è solo dopo le ore 20. E’ stato anche appurato che l’utenza potenziale è di gran lunga superiore ai dati forniti dalle Ferrovie.
La seconda corsa costituisce, in realtà, il ritorno dei convogli alla stazione di Fabriano per riprendere il servizio il giorno seguente.
Nel decidere l’istituzione delle due corse si è tenuto conto che la Provincia di Ancona, nel Piano provinciale dei trasporti, ha previsto l’istituzione di un servizio integrato autobus-treno nell’area montana che interessa principalmente la linea ferroviaria Fabriano-Pergola. In attuazione di tale progetto, la Provincia di Ancona ha già affidato l’incarico di progettazione per realizzare le nuove fermate ferroviarie.
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