La Regione Marche e la Warburg Dillon Read annunciano l’avvenuto lancio dei “Piceni Bonds”, il Buono Ordinario Regionale (BOR) del valore di US$ 150 milioni con tasso fisso di 7.486% e scadenza ventennale destinato al mercato dei capitali statunitense. Questo debutto della Regione Marche sul mercato statunitense rappresenta anche la prima emissione da parte di un Ente locale o territoriale al mondo ad essere distribuita tramite la rete Internet. L’emissione è stata distribuita con il supporto del Debt Web della Warburg Dillon Read che ha consentito alla Regione di accedere ai più di 4,000 utenti del sistema e quindi massimizzare la penetrazione della distribuzione.
L’operazione è stata accolta con entusiasmo sia dagli investitori incontrati durante il roadshow statunitense tenutosi la scorsa settimana nelle principali piazze finanziarie americane sia da investitori europei che già conoscono bene l’ottimo merito di credito delle Marche; le richieste sono state più del doppio rispetto alla entità offerta. La Regione Marche si è sempre affermata come partner sicuro ed affidabile, forte del credito accordatole dai rating (Aa3 da Moody’s e AA- da Standard & Poor’s) delle due principali agenzie e dal riconoscimento dei mercati finanziari internazionali.
Il collocamento, assorbito al 83% dal mercato americano cui era destinato (prevalentemente investitori istituzionali quali fondi pensione ed assicurazioni), ha spuntato un costo di finanziamento per la Regione di Euribor + 18 p.b.
La Warburg Dillon Read esprime la propria soddisfazione per la riuscita dell’operazione che ha ottenuto un ottimo risultato sia in termini di distribuzione dei titoli che di costo finale di finanziamento.
La Regione Marche incassa un nuovo successo e primato sul mercato internazionale dei capitali. Infatti, questa operazione, la seconda emissione della Regione Marche sul mercato internazionale, conclude una legislatura caratterizzata dalla forte innovazione finanziaria introdotta dai BOR per l’ottenimento di risorse aggiuntive da destinare a progetti culturali, infrastrutturali e programmi di sviluppo e di crescita occupazionale oltre che dotare la Regione Marche di altri 300 miliardi utili per dare attuazione concreta al bilancio appena approvato e supporto a chi, nella prossima legislatura, potrà utilizzare da subito le risorse regionali per gli investimenti.
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