Habitat

Habitat 9260

Stato delle conoscenze nelle Marche

Stato attuale delle conoscenze: Insufficiente
Stato attuale di conservazione:  Vulnerabile
Il Ruolo della Rete Natura 2000:
Insufficiente

Siti in cui รจ segnalato

9260 - Boschi di Castanea sativa

Boschi mesofili di castagno (Castanea sativa), governati a ceduo o ad alto  fusto, talvolta con alberi secolari, favoriti dall’azione dell’uomo. Si sviluppano su substrati da neutri ad acidi (calcari decalcificati, calcari selciferi, arenarie), su suoli profondi e freschi, nei piani alto-collinare e basso-montano. Si tratta di boschi misti con abbondante castagno e dei castagneti favoriti dall’uomo a fini produttivi (da frutto e da legno), con copertura erbacea costituita prevalentemente da specie della classe Querco-Fagetea, condizione che generalmente si verifica quando le chiome degli alberi da frutto sono sufficientemente vicine, ma non si sovrappongono.

Al castagno si associano, nello strato arboreo, Quercus cerris, Ostrya carpinifolia, Carpinus betulus, Fagus sylvatica, Fraxinus excelsior, Acer opalus subsp. obtusatum, A. campestre, A. pseudoplatanus e Prunus avium. Corylus avellana, Sorbus torminalis, S. domestica, Cornus sanguinea, Juniperus communis, Crataegus monogyna, Rubus hirtus, Emerus majus subsp. emeroides sono le entità floristiche più frequenti nello strato arbustivo, mentre lo strato erbaceo è caratterizzato da specie quali Anemone nemorosa, Brachypodium sylvaticum, Carex digitata,  Dactylorhiza maculata subsp. fuchsii, Festuca heterophylla, Hieracium racemosum, H. sabaudum, H. sylvaticum, H. virgaurea, Listera ovata, Luzula forsteri, L. sylvatica, Melica uniflora, Platanthera chlorantha, Polygonatum multiflorum, P. odoratum, Pteridium aquilinum, Pulmonaria apennina, Salvia glutinosa, Sanicula europaea, Viola alba subsp. dehnhardtii e V. reichenbachiana.

 

 

Caratterizzazione fitosociologica

I castagneti delle Marche sono riferiti alle associazioni Cardamino kitaibelii-Castaneetum sativae Taffetani 2000 (ordine Fagetalia sylvaticae Pawl. in Pawl. et al. 1928), Cyclamino hederifolii-Castaneetum sativae Allegrezza 2003 e Melampyro italici-Castaneetum sativae Hruska 1988 (ordine Quercetalia pubescenti-petraeae Klika 1933), della classe Querco-Fagetea Br.-Bl. & Vlieger in Vlieger 1937.

 

Distribuzione e consistenza nelle Marche

I castagneti sono diffusi in modo sporadico e frammentario lungo la dorsale umbro-marchigiana e sui massicci dei Monti Sibillini e dei Monti della Laga.

 

L'habitat nella Rete Natura 2000

L’Habitat, fortemente condizionato dal substrato, è segnalato in soli 12 siti tutti, tranne uno, concentrati nella porzione meridionale della regione dove i rilievi sono marnoso arenacei e non calcarei. La superficie complessiva, dedotta dai Formulari, è di 983,13 ha.

 

Minacce e pressioni

I principali fattori di minaccia dell’habitat sono legati all’abbandono della gestione dei castagneti, che comporta il cambiamento della composizione floristica e della struttura delle comunità, a causa dei naturali processi di successione che tendono alla ricostituzione delle formazioni forestali preesistenti all’impianto del castagneto, e alle problematiche di carattere fitosanitario del castagno (mal dell’inchiostro, cancro della corteccia).

 

A06.04.01

Agricoltura

Abbandono dei castagneti da frutto

B02.03

Selvicoltura

Rimozione del sottobosco

B02.04

Selvicoltura

Rimozione degli alberi morti o morenti

B02.06

Selvicoltura

Diradamento dello strato arboreo

B06

Selvicoltura

Pascolo in aree boschive

B07.03

Selvicoltura

Apertura piste forestali

D01.02

Infrastrutture per il trasporto e per le utilities

Strade

F03.01.01

Uso di risorse biologico (esclusa agricoltura e selvicoltura)

Danni causati dalla selvaggina (per densità eccessiva)

F04.02

Uso di risorse biologico (esclusa agricoltura e selvicoltura)

Raccolta per consumo domestico (funghi, piccoli frutti, ecc.)

I01

Specie e generi invasivi e/o problematici

Specie invasive alloctone

J01.01

Modificazione dei sistemi naturali

Incendi di origine antropica

J03.01.05

Modificazione dei sistemi naturali

Modifica della composizione e struttura delle fitocenosi (successioni evolutive)

K04.03

Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi)

Introduzione di patogeni (flora)

K04.05

Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi)

Danni da erbivori

 

Strategie di conservazione

Approfondimenti sugli aspetti strutturali, fitosanitari e sulla biodiversità dei castagneti.

Lotta ai patogeni ed innesto con varietà resistenti nei castagneti da frutto.

Gestione finalizzata alla conservazione della diversità floristica tipicamente forestale del sottobosco.

Adozione di specifici piani di assestamento forestale da redigersi per ambiti omogenei ed unitari.

Definizione delle linee guida per la conversione a fustaia e interventi selvicolturali di miglioramento strutturale che promuovano la massima diversificazione floristico-strutturale.

Definizione di un quadro generale di indirizzi e prescrizioni, finalizzati all’adeguamento delle norme regolamentari esistenti.

Introduzione di misure per la regolamentazione delle attività venatorie e di quelle per la raccolta delle risorse del bosco.

Promozione di tecniche di gestione forestale a minor impatto.

Regolamentazione del pascolo in bosco.

 

 

 

ZSC/SIC presenti: