Habitat

Habitat

Uno degli aspetti più innovativi della direttiva 92/43/CEE “Habitat” è che per garantire la tutela della biodiversità a livello europeo non si è limitata ad indicare un elenco di specie rare ma ha posto anche l’obiettivo di conservare interi ecosistemi. Questi, definiti Habitat, sono individuati su base vegetazionale ma comprendono tutte le specie, floristiche e faunistiche, che li caratterizzano e il sistema di relazioni che si instaura tra di esse. L’elenco degli Habitat di interesse comunitario è riportato nell’Allegato I della direttiva e per la loro identificazione, non sempre agevole, l’UE ha prodotto un Manuale di Interpretazione che la Società Botanica Italiana ha ulteriormente aggiornato e meglio definito, per conto del Ministero dell’Ambiente delle Tutela del Territorio del Mare, nel “Manuale Italiano di Interpretazione degli habitat della Direttiva 92/43/CEE” consultabile on line.

Gli Habitat sono identificati, oltre che con un nome, con un codice di quattro cifre/lettere costruito secondo un criterio gerarchico in cui la prima cifra indica la categoria generale a cui esso appartiene (es. Foreste, Formazioni erbose naturali e seminaturali, ecc.) la seconda la sub categoria (es. Foreste dell’Europa temperate, Foreste di sclerofille mediterranee, ecc.) e le ultime due, che possono essere sia lettere che cifre, il tipo di Habitat. Ricordiamo inoltre che, essendo definiti dalla sola direttiva 92/43/CEE, gli Habitat contribuiscono esclusivamente all’individuazione dei SIC e non delle ZPS.

Nel presente sito, per ogni Habitat, è stata compilata una scheda che inizia con una descrizione sintetica comprendete anche l’elenco delle specie floristiche tipiche. Successivamente sono riportati la Caratterizzazione fitosociologia, riferita alle Marche, la Distribuzione e consistenza nella regione e come è presente L’habitat nella rete Natura 2000, dove, oltre al numero di siti in cui è segnalata e la superficie complessiva riportata nei Formulari standard, vengono esposte, se del caso, considerazioni sulla presenza nella cartografia regionale degli habitat ed in particolare se segnalato come frammentario all’interno di altri Habitat. La scheda termina con la descrizione delle Minacce e pressioni principali a cui è soggetto e le Strategie di gestione da adottare per la sua conservazione. La parte relativa a Minacce e pressioni è completata con l’elenco sistematico secondo la codifica ufficiale dell’UE utilizzata nei Formulari Standard Natura 2000. In alcuni casi sono state aggiunte delle voci particolarmente importanti per le Marche a cui è stato assegnato il codice del livello gerarchico più appropriato. Al termine della parte descrittiva sono elencati i siti in cui è segnalato.

Nella parte destra della scheda, oltre ad una carta schematica della sua distribuzione nei siti regionali è riportata la situazione nelle Marche, secondo tre giudizi differenti redatti secondo i seguenti criteri:

 

Stato attuale delle conoscenze

Ottimo

Conoscenza puntuale della distribuzione della risorsa nel territorio regionale. Livello di conoscenza dello stato e dell’ecologia  della risorsa che permette la definizione di misure di gestione molto puntuali per singoli siti Natura 2000

Buono

Conoscenza puntuale della distribuzione della risorsa nel territorio regionale. .Livello di conoscenza dello stato e dell’ecologia della risorsa che permette la definizione di misure di gestione puntuali per i singoli siti Natura 2000

Sufficiente

Conoscenza complessivamente sufficiente della distribuzione della risorsa nel territorio regionale. Livello di conoscenza dello stato e dell’ecologia della risorsa che permette la definizione di misure di gestione per i singoli siti Natura 2000 in grado di garantirne lo stato di conservazione

Insufficiente

Conoscenza incompleta della distribuzione della risorsa nel territorio regionale. Livello di conoscenza dello stato e dell’ecologia della risorsa che non permette la definizione di misure di gestione per i singoli siti Natura 2000.

Gravemente insufficiente

Conoscenza frammentaria della distribuzione della risorsa nel territorio regionale. Livello di conoscenza dello stato e dell’ecologia della risorsa che non permette la definizione di misure di gestione.

 

Stato attuale di conservazione

Sufficiente

Allo stato attuale delle conoscenze non sembrano esistere rischi di un deterioramento significativo dello stato di conservazione della risorsa a livello regionale

Insufficiente

Allo stato attuale delle conoscenze sembrano esistere rischi di un deterioramento significativo dello stato di conservazione della risorsa a livello regionale

Vulnerabile

Allo stato attuale delle conoscenze non sembrano esistere rischi di un deterioramento significativo dello stato di conservazione a livello regionale ma le dimensioni limitate della popolazione/distribuzione della risorsa la pongono in condizione di rischio

Non definibile

Le informazioni disponibili non sono sufficienti per definire lo stato di conservazione a livello regionale

 

Il ruolo della rete Natura 2000

Molto elevato

La totalità della risorsa è all'interno della rete Natura 2000

Elevato

Buona parte della risorsa è all'interno della rete Natura 2000

Medio

Una parte significativa della risorsa è all'interno della rete Natura 2000

Basso

Una parte modesta della risorsa è all'interno della rete Natura 2000

Molto basso

La risorsa è quasi completamente all’esterno della rete Natura 2000

Non definibile

Le informazioni disponibili non sono sufficienti per definire il ruolo della rete Natura 2000

 


 

 

 

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