Trota mediterranea
Sistematica
Specie: Salmo cettii
Classe: Osteichthyes
Ordine: Salmoniformes
Stato di conservazione
Lista Rossa Italiana: CR
Lista Rossa UICN Europea: NE
Lista Rossa UICN Globale: DD
Stato delle conoscenze nelle Marche
Stato attuale delle conoscenze: Gravemente insufficiente
Stato attuale di conservazione: Insufficiente
Il Ruolo della Rete Natura 2000: Elevato
Distribuzione nelle Marche
Trota mediterranea
La Trota mediterranea è la specie autoctona dei corsi d’acqua marchigiani dove è stata tuttavia quasi completamente sostituita dalla trota atlantica (Salmo trutta) immessa per la pesca sportiva. L’identificazione certa può avvenire solo attraverso analisi genetiche. È una specie di medie dimensioni che raggiunge i 50 cm e che si nutre soprattutto di invertebrati. La riproduzione avviene al termine dell’inverno.
Habitat
Specie tipica delle aree con corrente moderata, fondali ghiaiosi e acque limpide e fresche, condizioni tipiche dei torrenti montani. Relativamente tollerante riesce a superare le condizioni non ottimali che si possono riscontare nei piccoli ruscelli.
Distribuzione e consistenza nelle Marche
La distribuzione della trota mediterranea nelle Marche, come in gran parte del suo areale, è stata fortemente ridotta dall’immissione, per la pesca sportiva, di trote atlantiche che l’hanno sostituita o, ibridandosi, ne hanno alterato l’assetto genetico. Da un punto di vista conservazionistico quello che interessa sono quindi le popolazioni ancora pure che possono essere rilevate solo attraverso l’analisi genetica. Attualmente questo tipo di attività ha interessato solo una parte dei corsi d’acqua regionali per cui non disponiamo di un quadro definitivo dello status della specie nella regione. Sappiamo tuttavia che in alcuni tratti dei corsi d’acqua montani, soprattutto nella fascia cha va dal Monte Nerone ai Sibillini, sono presenti nuclei più o meno puri e che è indispensabile giungere ad una loro definizione di dettaglio per avviare efficaci politiche di gestione.
La specie nella Rete Natura 2000
La specie risulta segnalata in 14 siti distribuiti nella porzione calcarea dell’Appennino. Le gravi lacune conoscitivi della sua distribuzione effettiva rendono difficile la valutazione del ruolo che nelle Marche la rete Natura 2000 svolge per questa specie. Sulla base delle caratteristiche dell’habitat frequentato si ritiene che esso sia comunque elevato.
Minacce e pressioni
La specie è soggetta a numero minacce. La principale è certamente l’ibridazione con la trota atlantica (Salmo trutta), utilizzata diffusamente ormai da molti anni per i ripopolamenti ittici, che ha ridotto le popolazioni autoctone a piccoli nuclei isolati.
Le conoscenze sulla sua reale presenza, ancora gravemente lacunose, rendono complessa la valutazione degli altri fattori di pressione che effettivamente agiscono nelle Marche. Tra di essi vanno comunque certamente citati la pesca sportiva, le captazioni delle sorgenti montane e l’alterazione degli alvei fluviali.
A07 |
Agricoltura |
Uso di biocidi, ormoni e altri prodotti chimici |
A08 |
Agricoltura |
Fetilizzazione |
B02.02 |
Selvicoltura |
Taglio a raso e rimozione di tutti gli alberi |
D02 |
Infrastrutture per il trasporto e per le utilities |
Impianti di trattamento delle acque |
E01 |
Urbanizzazione e espansioni insediative |
Aree urbane ed edifici residenziali |
E02 |
Urbanizzazione e espansioni insediative |
Aree commerciali o produttive |
E03 |
Urbanizzazione e espansioni insediative |
Discariche |
F01.01 |
Uso di risorse biologico (esclusa agricoltura e selvicoltura) |
Allevamenti ittici intensivi o in intensificazione |
J02.03 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Canalizzazione e derivazioni idrauliche |
J02.05.02 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Modifica della struttura dei corsi d'acqua |
J02.05.05 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Piccoli impianti idroelettrici |
J02.06 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Prelievo di acque superficiali |
J02.07 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Prelievi di acque sotterranee |
J02.10 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Gestione della vegetazione aquatica e delle sponde per il drenaggio |
J02.11 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Variazione del tasso di sedimentazione, sedimentazione |
J02.12.02 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Dighe e difese da inondazione nelle acque interne |
J02.12 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Barre, traverse ed altre opere idrauliche trasversali |
J03 |
Specie e generi invasivi e/o problematici |
Inquinamento genetico (animali) |
M01.02 |
Cambiamenti climatici |
Siccità e riduzione delle precipitazioni |
Strategie di conservazione
La gestione della trota mediterranea pone delle questioni per le quali la strategia definita per gli altri pesci non sembra essere sufficiente.
Le dimensioni limitate della popolazione, la sua frammentazione e le lacune conoscitive richiedono quindi un immediato sforzo volto alla definizione del suo stato reale e alla sua caratterizzazione genetica. I nuclei individuati dovrebbero pertanto essere tutelati attraverso la regolamentazione dell’attività di pesca sportiva ed imponendo un immediato divieto di immissione di trote di provenienza alloctona. Andrebbe avviato un programma di riproduzione in cattività di esemplari di origine autoctona per produrre individui utilizzabili per espandere la popolazione esistente procedendo contestualmente, nelle stesse aree, alla rimozione di quelli di specie e/o genotipo non originario (in tal senso è stato finanziato nell’ambito LIFE, un progetto pilota denominato Tutela e Recupero delle popolazioni Originarie di Trota nell’Italia centrale Appenninica – TROTA - che ha preso avvio proprio nel corso del 2013).
Siti Natura 2000 in cui รจ segnalata
ZSC/SIC: