Habitat

Habitat 3280

Stato delle conoscenze nelle Marche

Stato attuale delle conoscenze: Insufficiente
Stato attuale di conservazione: Non definibile
Il Ruolo della Rete Natura 2000: Molto basso

Siti in cui è segnalato

3280 - Fiumi mediterranei a flusso permanente con vegetazione dell’alleanza Paspalo-Agrostidion e con filari ripari di Salix e Populus alba

Vegetazione erbacea densa igro-nitrofila, a dominanza della graminacea rizomatosa Paspalum paspaloides, cui si associano specie quali Cynodon dactylon e Polypogon viridis, Lotus tenuis, Saponaria officinalis, Elymus repens, Ranunculus repens, Rumex sp. pl., Xanthium italicum, Bidens frondosa. Questa vegetazione è presente lungo i corsi d’acqua a flusso permanente, su suoli permanentemente umidi e temporaneamente inondati, colonizzando i depositi fluviali con granulometria fine (limosa), molto umidi e sommersi durante la maggior parte dell’anno, ricchi di materiale organico proveniente dalle acque eutrofiche.

 

 

Caratterizzazione fitosociologica

Le cenosi di questo habitat sono riferite all’alleanza Paspalo-Agrostion verticillati Br.-Bl. in Br.-Bl., Roussine & Nègre 1952, (ordine Paspalo-Heleochloetalia Br.-Bl. in Br.-Bl., Roussine & Nègre 1952, classe Molinio-Arrhenatheretea Tüxen 1937). 

 

Distribuzione e consistenza nelle Marche

L’habitat presenta una distribuzione discontinua legata a quella dei principali corsi d’acqua marchigiani, dei quali colonizza i margini.

 

L'habitat nella Rete Natura 2000

L’Habitat è segnalato in appena 4 siti per una superficie complessiva, dedotta dai Formulari di 272,35 ha. Sebbene non sia facile definire il ruolo che la rete Natura 2000 svolge per la sua gestione è probabile che, vista la sua distribuzione relativamente ampia, sebbene discontinua, esso sia molto scarso.

 

Minacce e pressioni

L’habitat è minacciato soprattutto dalle modificazioni strutturali e dalle alterazioni degli equilibri idrici dei bacini, che sono dovute a processi di urbanizzazione (costruzione di strade, edifici, ponti), ad interventi di artificializzazione dell’alveo (rettificazione, arginatura, ecc.), a sbarramenti dei corsi d’acqua (processi d’erosione fluviale), alle captazioni idriche (abbassamento della falda e prosciugamento degli specchi d’acqua), all’estrazione di ghiaia e sabbia e alla complessiva modifica del regime delle portate. L’habitat è minacciato anche dal cambiamento della qualità delle acque, dovuto allo scarico di eccessive quantità di azoto e fosforo, provenienti dalle acque reflue urbane e dalle colture agricole, all’emissione di composti organici volatili e alla deposizione d’inquinanti atmosferici.

 

 

H01

Inquinamento

Inquinamento acque superficiali

H05

Inquinamento

Inquinamento del suolo e abbandono di rifiuti solidi (escluse le discariche)

J02.01.03

Modificazione dei sistemi naturali

Ritombamento di canali, stagni, laghi, ecc.

J02.03.02

Modificazione dei sistemi naturali

Canalizzazione

J02.04.02

Modificazione dei sistemi naturali

Mancanza di alluvioni

J02.05.02

Modificazione dei sistemi naturali

Modifica della struttura dei corsi d'acqua

J02.06

Modificazione dei sistemi naturali

Prelievo di acque superficiali

J02.10

Modificazione dei sistemi naturali

Gestione della vegetazione aquatica e delle sponde per il drenaggio

J02.12.02

Modificazione dei sistemi naturali

Dighe e difese da inondazione nelle acque interne

 

Strategie di conservazione

Le strategie di conservazione dell’habitat devono essere finalizzare alla tutela e riqualificazione degli ambienti fluviali e delle acque correnti in generale (fiumi, torrenti, sorgenti) ed interessare la gestione e regolamentazione delle risorse idriche a scala di bacino.

 

 

 

ZSC/SIC presenti: