Habitat

Habitat 91B0

Stato delle conoscenze nelle Marche

Stato attuale delle conoscenze: Sufficiente
Stato attuale di conservazione: Sufficiente
Il ruolo della Rete Natura 2000: Basso

 

Siti in cui รจ segnalato

91B0 - Frassineti termofili a Fraxinus angustifolia

Boschi mediterranei o submediterranei termofili ripariali a dominanza di frassino ossifillo (Fraxinus angustifolia subsp. oxycarpa), con olmo (Ulmus minor), alloro (Laurus nobilis) ed ontano nero (Alnus glutinosa) nello strato arboreo e specie igrofile e igro-nitrofile nel sottobosco, quali Cornus sanguinea, Rubus sp. pl., Humulus lupulus, Rumex sanguineus, Urtica dioica, Carex pendula, C. remota, C. riparia, Lycopus europaeus, Iris foetidissima, I. pseudacorus, Lythrum salicaria e Lysimachia vulgaris. Questi boschi si sviluppano su suoli umidi, sia nei tratti terminali pianeggianti dei fiumi e presso la foce, sia lungo i versanti in corrispondenza di fossi o piccoli corsi d’acqua.

 

 

Caratterizzazione fitosociologica

I boschi di frassino ossifillo sono riferiti all'associazione Rubio peregrinae-Fraxinetum oxycarpae Biondi & Allegrezza 2004 attribuita all’alleanza Populion albae Br.-Bl. ex Tchou 1948 [ordine Populetalia albae Br.-Bl. ex Tchou 1948, classe Salici purpureae-Populetea nigrae (Rivas-Martínez & Cantó ex Rivas-Martínez, Báscones, T.E. Díaz, Fernández-González & Loidi 1991) Rivas-Martínez, T.E. Diaz, Fernandez-Gonzalez, Izco, Loidi, Lousa & Penas 2002].

 

Distribuzione e consistenza nelle Marche

La specie presenta una distribuzione molto frammentata, lungo tratti pianeggianti dei corsi d’acqua, soprattutto lungo la fascia litoranea, spingendosi fino all’entroterra, limitatamente alla fascia dei rilievi basso-collinari.

 

L'habitat nella Rete Natura 2000

Attualmente è segnalato esclusivamente nel SIC IT5320007 con una superficie riportata nei formulari pari a 0,4 ha. Viste le dimensioni limitate e la difficoltà d’accesso delle aree in cui si sviluppa, è probabile che sia maggiormente diffuso. La superficie complessiva occupata, dedotta dal Formulari è di 80,95 ha che rappresenta una frazione significativa della sua distribuzione regionale.

 

 

Minacce e pressioni

Modificazioni strutturali e alterazioni degli equilibri idrici dei bacini, dovuti a processi di urbanizzazione (costruzione di strade, edifici, ponti), ad interventi di artificializzazione dell’alveo (rettificazione, arginatura, ecc.), a sbarramenti dei corsi d’acqua (processi d’erosione fluviale), alle captazioni idriche (abbassamento della falda e prosciugamento degli specchi d’acqua), all’estrazione di ghiaia e sabbia e alla complessiva modifica del regime delle portate (piene catastrofiche).
Cambiamento della qualità delle acque, dovuto allo scarico di eccessive quantità di azoto e fosforo, provenienti dalle acque reflue urbane e dalle colture agricole, all’emissione di composti organici volatili (per esempio, CO2, H2S) e alla deposizione d’inquinanti atmosferici (ad esempio, piogge acide).
Inquinamento e/o salinizzazione della falda.
Diffusione di specie alloctone invasive negli habitat forestali (per esempio, Robinia pseudacacia ed Ailanthus altissima).
Incendi (di origine antropica).
Interventi per la manutenzione di metanodotti ed elettrodotti. 
Modificazioni dell’habitat dovute agli effetti diretti e indiretti dell’attività estrattiva.
Interventi selvicolturali (diradamento dello strato arboreo, rimozione del sottobosco, asportazione di ramaglie e scarti post-ceduazione, eccessive ripuliture del sottobosco). 
Frammentazione e ridotta estensione delle fitocenosi.

 

Strategie di conservazione

Promozione di tecniche di gestione forestale a minor impatto.
Favorire l’utilizzo di tecniche di manutenzione ordinaria e straordinaria del corso d’acqua a basso impatto.
Monitoraggio delle caratteristiche chimico-fisiche delle acque del bacino.
Realizzazione di un geodatabase, a supporto dell’attività di gestione e monitoraggio dei siti in cui è presente questo habitat.
Introduzione di misure per la regolamentazione delle attività venatorie e di quelle per la raccolta delle risorse del bosco. 
Definizione di un protocollo per la certificazione di qualità ambientale delle attività agro-silvo-pastorale mediante sperimentazione su aziende campione attive all’interno dei SIC in cui è presente l’habitat.

 

 

 

ZSC/SIC presenti: