Magnanina comune
Stato di conservazione
Stato attuale delle conoscenze: Gravemente insufficiente
Stato attuale di conservazione: Non definibile
Il Ruolo della Rete Natura 2000: Non definibile
Sistematica
Specie: Sylvia undata
Classe: Aves
Ordine: Passeriformes
Stato di conservazione
Lista Rossa UICN Italiana: VU
Lista Rossa UICN Europea: NT
Lista Rossa UICN Globale: NT
Distribuzione in periodo riproduttivo nelle Marche
Magnanina comune
Piccolo passeriforme molto elusivo che raramente si lascia osservare abbandonando il fitto dei cespugli. Migratore regolare giunge nelle aree di nidificazione tra metà marzo e maggio per ripartirne tra ottobre e novembre. L’alimentazione, durante il periodo riproduttivo è basata principalmente su piccoli invertebrati.
Strategie di conservazione
La conservazione della specie, che andrebbe attivamente ricerca in altre aree idonee, deve essere basata sul mantenimento delle formazioni arbustive in cui è insediata.
Habitat
La magnanina comune è una tipica specie della macchia mediterranea anche se localmente, come in Toscana, può insediarsi in arbusteti dominata da Erica scoparia o Ulex europaeus fino ad oltre 1000 m di quota.
Distribuzione e consistenza nelle Marche
Allo stato attuale delle conoscenze la specie è stata segnalata solo in alcuni arbusteti della Gola di Frasassi. Al di fuori di questi non sono note segnalazioni certe.
Sulla base di queste informazioni, pur non potendo escludersi l’esistenza di altri nuclei riproduttivi, la magnanina comune è da ritenersi specie estremamente rara nel territorio regionale. La consistenza della popolazione non è stimabile.
Distribuzione e consistenza nelle Marche
Come detto è segnalata nel solo sito IT5320003 “Gola di Frasassi”, compreso all’interno della ZPS IT5320017 “Gola della Rossa e di Frasassi”. La presenza in altri siti, come IT5340002 Boschi tra Cupramarittima e Ripatransone, segnalata in passato, non è stata confermata dalle ricerche svolte per la redazione dei Piani di gestione.
Minacce e pressioni
In generale la principale minaccia per la specie è la scomparsa degli arbusteti sia per il loro taglio che per l’evoluzione verso formazioni forestali. Nelle Marche il possibile effetto di queste pressioni sarebbe acuito dalla limitatissima consistenza e distribuzione della popolazione ed anche eventi localizzati, come gli incendi potrebbero avere conseguenze estremamente negative.
A01 |
Agricoltura |
Coltivazioni |
K02.01 |
Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi) |
Cambiamento nella composizione specifica (successione) |
J01.01 |
Modificazione dei sistemi naturali |
Incendi di origine antropica |
Siti Natura 2000 in cui รจ segnalata
ZPS:
ZSC/SIC: