Habitat

Habitat 3240

Stato delle conoscenze nelle Marche

Stato attuale delle conoscenze: Insufficiente
Stato attuale di conservazione:  Non definibile
Il Ruolo della Rete Natura 2000:
Non definibile

Siti in cui รจ segnalato

3240 - Fiumi alpini con vegetazione riparia legnosa a Salix eleagnos

Boscaglia o formazione alto-arbustiva ripariale caducifoglia, a dominanza di salice ripaiolo (Salix eleagnos), con salice rosso (Salix purpurea) e, talvolta, salice dell’Appennino (Salix apennina), con strato erbaceo poco rappresentato.

Questo saliceto, tipico dei tratti montani dei corsi d’acqua, forma la prima fascia di vegetazione pioniera lungo i greti dei fiumi a regime torrentizio, caratterizzati da sensibili variazioni del livello della falda nel corso dell'anno, sopportando sia periodi di sovralluvionamento che periodi siccitosi. A volte può anche occupare i depositi alluvionali sabbiosi permanentemente umidi, che affiorano al centro del letto fluviale.

 

 

Caratterizzazione fitosociologica

Le comunità vegetali riferite a questo habitat rientrano nell’alleanza Salicion eleagni (ordine Salicetalia purpureae Moor 1958, classe Salici purpureae-Populetea nigrae (Rivas-Martínez & Cantó ex Rivas-Martínez, Báscones, T.E. Díaz, Fernández-González & Loidi 1991) Rivas-Martínez, T.E. Diaz, Fernandez-Gonzalez, Izco, Loidi, Lousa & Penas 2002).

 

Distribuzione e consistenza nelle Marche

Formazioni probabilmente poco segnalate, diffuse prevalentemente lungo i corsi d’acqua, in corrispondenza dell’Appennino umbro-marchigiano e del massiccio dei Monti Sibillini.

 

L'habitat nella Rete Natura 2000

L’Habitat è segnalato in soli 4 siti distribuiti soprattutto lungo la dorsale appenninica. La superficie complessiva, stimata nei formulari, è di 139,96 ha che tuttavia rappresentano solo una frazione, non quantificabile ma certamente modesta, della sua effettiva presenza. Ricerche più approfondite porterebbero certamente ad un aumento dei SIC in cui è segnalato rendendo anche più chiaro il ruolo che effettivamente la rete Natura 2000 svolge per la sua gestione.

 

Minacce e pressioni

I principali fattori di minaccia sono rappresentati dalle alterazioni degli equilibri idrici dei bacini, dagli interventi di artificializzazione degli alvei (rettificazione, arginatura, sbarramenti dei corsi d’acqua, estrazione di ghiaia e sabbia e modificazioni dell’habitat dovute agli effetti diretti e indiretti dell’attività estrattiva, dal cambiamento della qualità delle acque, dovuto allo scarico di eccessive quantità di azoto e fosforo, provenienti dalle acque reflue urbane e dalle colture agricole, all’emissione di composti organici volatili e alla deposizione d’inquinanti atmosferici.

 

C01.01.01

Attività minerarie, cave e produzione di energia

Cave di ghiaia e sabbia

C01.01.03

Attività minerarie, cave e produzione di energia

Rimozione di materiale dai greti

H01

Inquinamento

Inquinamento acque superficiali

I01

Specie e generi invasivi e/o problematici

Specie invasive alloctone

J02.03.02

Modificazione dei sistemi naturali

Canalizzazione

J02.04.02

Modificazione dei sistemi naturali

Mancanza di alluvioni

J02.05.02

Modificazione dei sistemi naturali

Modifica della struttura dei corsi d'acqua

J02.06

Modificazione dei sistemi naturali

Prelievo di acque superficiali

J02.10

Modificazione dei sistemi naturali

Gestione della vegetazione aquatica e delle sponde per il drenaggio

J02.12.02

Modificazione dei sistemi naturali

Dighe e difese da inondazione nelle acque interne

J02.13

Modificazione dei sistemi naturali

Abbandono della gestione dei corpi d'acqua

J03.05.02

Modificazione dei sistemi naturali

Repentina modifica dei fattori abiotici (acqua)

K01.03

Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi)

Essiccamento

 

Strategie di conservazione

La conoscenza della distribuzione della risorsa e la definizione del suo stato di conservazione sono di fondamentale importanza per l’adozione di appropriate misure di tutela. In linea generale si ritiene opportuno realizzare interventi di riqualificazione dei corpi idrici superficiali e definire un quadro generale di indirizzi e prescrizioni, finalizzati alla regolamentazione e gestione delle risorse idriche.

 

 

 

ZSC/SIC presenti: