Habitat

Habitat 5110

Stato delle conoscenze nelle Marche

Stato attuale delle conoscenze: Insufficiente
Stato attuale di conservazione:  Non definibile
Il Ruolo della Rete Natura 2000:
Non definibile

Siti in cui รจ segnalato

5110 - Formazioni stabili xerotermofile a Buxus sempervirens sui pendii rocciosi (Berberidion p.p.)

Formazioni arbustive termofile caratterizzate da bosso (Buxus sempervirens), diffuse nei piani collinare e montano, su pendii rocciosi, pareti semirupestri, pascoli cespugliati e al margine o nel sottobosco di formazioni forestali termofile aperte a dominanza di leccio (Quercus ilex), roverella (Quercus pubescens s.l.), carpino nero (Ostrya carpinifolia) e cerro (Quercus cerris). Al bosso si possono associare altre specie arbustive quali Cornus mas, Cotinus coggygria, Crataegus monogyna, Cytisophyllum sessilifolium, Emerus majus, Juniperus communis, J. oxycedrus, Ligustrum vulgare, Osyris alba, Pistacia terebinthus, Prunus spinosa e P. mahaleb.

 

 

Caratterizzazione fitosociologica

Le cenosi arbustive in cui il bosso è abbondante sono inquadrate nelle alleanze Berberidion vulgaris Br.-Bl. 1950 e Cytision sessilifolii Biondi et al. 1988 (ordine Prunetalia spinosae R. Tx. 1952, classe Rhamno-Prunetea Rivas Goday & Borja Carbonell 1961).
Le comunità forestali in cui il bosso caratterizza il sottobosco sono state riferite a diversi syntaxa delle alleanze Fraxino orni-Quercion ilicis Biondi, Casavecchia & Gigante 2003 (ordine Quercetalia ilicis Br.-Bl. ex Molinier 1934 em. Rivas-Martínez 1975, classe Quercetea ilicis Br.-Bl. ex A. & O. Bolòs 1950) e Carpinion orientalis Horvat 1958 (ordine Quercetalia pubescenti-petraeae Klika 1933, classe Querco-Fagetea Br.-Bl. & Vlieger in Vlieger 1937).

 

Distribuzione e consistenza nelle Marche

L’habitat è raro nelle Marche, ma la sua distribuzione a livello regionale va ulteriormente indagata e approfondita.

 

L'habitat nella Rete Natura 2000

L’Habitat, nella regione, è segnalato in soli 5 siti Natura 2000, tutti compresi tra la valle del Potenza e quella dell’Esino. La superficie complessiva, dedotta dai formulari, è di 67,09 ha.

 

Minacce e pressioni

I principali fattori di minaccia per l’habitat consistono nella chiusura delle radure forestali e nell’evoluzione spontanea delle cenosi arbustive a dominanza di bosso verso formazioni forestali chiuse. L’habitat è minacciato anche dalla realizzazione di interventi di asportazione indiscriminata degli arbusti dal sottobosco, dai margini e dalle radure forestali.

 

B02.03

Selvicoltura

Rimozione del sottobosco

B06

Selvicoltura

Pascolo in aree boschive

B07.02

Selvicoltura

Ceduazione

B07.03

Selvicoltura

Apertura piste forestali

D01.01

Infrastrutture per il trasporto e per le utilities

Piste e sentieri

G01.03.02

Disturbo antropico

Escursionismo con veicoli motorizzati da fuoristrada

J01.01

Modificazione dei sistemi naturali

Incendi di origine antropica

J03.01.05

Modificazione dei sistemi naturali

Modifica della composizione e struttura delle fitocenosi (successioni evolutive)

K02.01

Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi)

Cambiamento nella composizione specifica (successione)

 

Strategie di conservazione

La conoscenza della distribuzione della risorsa e la definizione del suo stato di conservazione sono di fondamentale importanza per l’adozione di appropriate misure di tutela. Il divieto di taglio del bosso nel corso degli interventi selvicolturali dovrebbe rientrare nel quadro delle prescrizioni in materia di gestione delle risorse forestali.
La conservazione dell’habitat non può prescindere inoltre dalla redazione un piano di monitoraggio che consenta di individuare eventuali processi dinamici in atto che portano al cambiamento dell’habitat dal punto di vista floristico e strutturale determinando l’evoluzione della vegetazione verso cenosi forestali e pre-forestali. I risultati del monitoraggio consentiranno la programmazione di Interventi finalizzati al controllo dei processi dinamici in atto, attraverso il contenimento della crescita delle specie arboree nelle aree aperte e nelle radure forestali in cui sono presenti le formazioni arbustive a bosso.

 

 

 

ZSC/SIC presenti: