Habitat

Habitat 3130

Stato delle conoscenze nelle Marche

Stato attuale delle conoscenze: Insufficiente
Stato attuale di conservazione:  Non definibile
Il Ruolo della Rete Natura 2000:
Non definibile

Siti in cui è segnalato

3130 - Acque stagnanti, da oligotrofe a mesotrofe, con vegetazione dei Littorelletea uniflorae e/o degli Isoëto-Nanojuncetea

Vegetazione costituita da specie annuali anfibie pioniere di piccola taglia, quali Juncus bufonius, Crypsis schoenoides, Cyperus flavescens, C. fuscus, Centaurium pulchellum e Gnaphalium uliginosum. Si sviluppa in acque stagnanti, ai margini di laghi, paludi e corsi d’acqua, inondati in autunno-primavera e disseccati durante la stagione estiva, su substrati poveri di nutrienti.

 

 

Caratterizzazione fitosociologica

Le fitocenosi riferite a questo habitat sono inquadrate nell’ordine Nanocyperetalia fusci Klika 1935 (classe Isoëto-Nanojuncetea Br.-Bl. & Tüxen ex Westhoff, Dijk & Passchier 1946).

 

Distribuzione e consistenza nelle Marche

L’habitat è segnalato per il SIC “Fiume Metauro da Piano di Zucca alla Foce”, ma la sua distribuzione a livello regionale va ulteriormente indagata e approfondita.

 

L'habitat nella Rete Natura 2000

L’Habitat è segnalato nel solo sito IT5310022 “Fiume Metauro da Piano di Zucca alla Foce” con una superficie, stimata nei Formularti, di circa 8 ha. La carenza di informazioni puntuali sulla sua distribuzione non permette di valutare il ruolo della rete nella sua gestione a livello regionale.

 

Minacce e pressioni

I principali fattori di minaccia sono rappresentati dalla variazione delle caratteristiche chimico-fisiche delle acque, dall’alterazione del bilancio idrico dei bacini idrici e dall’assenza di gestione.

Inquinamento ed eutrofizzazione possono dare luogo all’invasione da parte di specie elofitiche e di specie esotiche del genere Amaranthus. Le alterazioni degli equilibri idrici dei bacini, dovute soprattutto alle captazioni idriche, possono causare il prosciugamento degli specchi d’acqua per periodi piuttosto lunghi mettendo a rischio lo stato di conservazione dell’habitat. L’assenza di gestione può provocare l’invasione da parte delle comunità elofitiche e la progressiva scomparsa dell’habitat.

 

H01

Inquinamento

Inquinamento acque superficiali

I01

Specie e generi invasivi e/o problematici

Specie invasive alloctone

J02.01.02

Modificazione dei sistemi naturali

Bonifica di aree marine, estuari e paludi

J02.05.03

Modificazione dei sistemi naturali

Modifica dei corpi d'acqua ferma

J02.11.01

Modificazione dei sistemi naturali

Deposito di sedimenti

J02.13

Modificazione dei sistemi naturali

Abbandono della gestione dei corpi d'acqua

J03.01.05

Modificazione dei sistemi naturali

Modifica della composizione e struttura delle fitocenosi (successioni evolutive)

J03.05.02

Modificazione dei sistemi naturali

Repentina modifica dei fattori abiotici (acqua)

K02.01

Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi)

Cambiamento nella composizione specifica (successione)

K02.02

Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi)

Accumulo di materiale organico

K02.03

Processi biotici e abiotici naturali (escluse catastrofi)

Eutrofizzazione naturale

 

Strategie di conservazione

La conoscenza della distribuzione della risorsa e la definizione del suo stato di conservazione sono di fondamentale importanza per l’adozione di appropriate misure di tutela. In linea generale si ritiene opportuno realizzare interventi di riqualificazione dei corpi idrici superficiali e definire un quadro generale di indirizzi e prescrizioni, finalizzati alla regolamentazione e gestione degli ambienti acquatici superficiali (sorgenti, pozze, laghi, ecc.).

 

 

 

ZSC/SIC presenti: