Il Museo, istituito nell'anno 1996, annesso all'omonima Chiesa del Santissimo Cuore di Gesù, raccoglie un inedito ed interessante materiale di carattere storico - artistico - archivistico relativo alla vita dell'Arciconfraternita del Santissimo Cuore di Gesù, detta anche dei "Sacconi" per il particolare abito indossato dai confratelli. La confraternita, derivata da quella omonima operante in Roma presso la chiesa di San Teodoro fin dal 1729, venne istituita a Tolentino il 14 giugno 1805 da San Vincenzo Maria Strambi, allora vescovo di Macerata e Tolentino. Le raccolte del museo sono incrementate ed ampliate grazie al paziente lavoro del Professor Giampiero Grifi che studia, cataloga, seleziona le opere. Tra il materiale d'archivio sono conservati manoscritti e testi legati alle vicende dell'Arciconfraternita dal 1805 ad oggi. Di particolare interesse le suppellettili e gli arredi sacri; una Via Crucis risalente alla fine del Settecento, costituita da una serie di litografie realizzate su lastra di rame; una collezione di immaginette devozionali dette "santini" che raccoglie quattromila esemplari, compresi tra la fine del Seicento ed oggi.
La Chiesa omonima, originariamente dedicata a San Benedetto, risale al 1600 ma venne completamente ristrutturata ed ampliata attorno al 1880, quando Luigi Fontana (1827 - 1901) decorò l'interno della chiesa con grandi affreschi, oggi purtroppo in parte perduti per il crollo parziale del controsoffitto avvenuto nel 1984-85, a causa di un evento calamitoso.