DICHIARA

• che i lavori strutturali eseguiti in violazione riguardano:
  
• di aver valutato la congruità delle indagini svolte per l’esecuzione della verifica sul rispetto delle norme tecniche applicate dal tecnico verificatore
• di aver svolto il controllo delle opere eseguite:

  in data ,

  alla presenza del tecnico verificatore , incaricato di svolgere le verifiche per appurare il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni in zona sismica.

  Si riporta una descrizione delle operazioni svolte in sede di visita:

• di aver proceduto al controllo dei certificati di qualificazione rilasciati dai produttori degli elementi/parti strutturali, di cui si riporta l’elenco:
  
• di aver controllato le prove sui materiali utilizzati per l’esecuzione dei lavori in violazione, fatte eseguire dal tecnico verificatore e di aver esaminato le indagini sui materiali utilizzati con controllo non distruttivo
  su
  utilizzando ;
• altro:
  
• di aver controllato i verbali delle prove di carico fatte eseguire dal tecnico verificatore, verificando la compatibilità dei risultati con i criteri di accettazione, su:
  
• di aver esaminato gli elaborati tecnici prodotti dal tecnico verificatore, prestando particolare attenzione:
  • all’impostazione generale delle norme tecniche applicate per i lavori eseguiti in violazione,
  • all’adozione degli schemi di calcolo ed alle azioni considerate coerenti con le opere realizzate;
  • altro:
    

• 	che per il proprio potere di collaudatore:
  		ha proceduto ai necessari accertamenti atti alla formazione di un proprio convincimento sulla sicurezza, sulla durabilità e sulla collaudabilità dell’opera,
  		ha fatto eseguire le prove di carico sulle seguenti parti strutturali:
  		verificando che
  		le deformazioni si accrescono all’incirca proporzionalmente ai carichi applicati la deformazione elastica non è maggiore di quella calcolata la deformazione residua dopo la prima applicazione del carico massimo non supera quella di
  		inoltre
  			nel corso delle prove non si sono prodotte fratture, fessurazioni, deformazioni o dissesti che possono compromettere la sicurezza o la conservazione dell’opera,
  			nel corso delle prove si sono prodotti dei dissesti, che per consentire la conservazione dell’opera hanno richiesto il reintegro con

e consapevole delle responsabilità che ne derivano, ai sensi della L.R. 04/01/2018 n. 1 art. 12 comma 3 e della DGR 975/2021, Allegato A, art. 15,

COLLAUDA

LE OPERE REALIZZATE, CERTIFICANDO LA LORO SICUREZZA AI FINI STATICI E PER L’INCOLUMITÀ DELLE PERSONE, ASSEVERANDONE LA CONFORMITÀ ALLE SEGUENTI NORME TECNICHE: E CONSENTENDONE L’UTILIZZO PER LA SEGUENTE DESTINAZIONE D’USO:

DICHIARAZIONE UTILIZZO DELLA MARCA DA BOLLO

Il sottoscritto, consapevole che le false dichiarazioni, la falsità degli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e che, se dal controllo effettuato, emergerà la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (Art. 75 e 76 DPR 28.12.2000 n. 445), PER L’ASSOLVIMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO ED A TAL FINE DICHIARA, AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL DPR N. 445/00, QUANTO SEGUE: