Turismo, Sport, Tempo Libero

Comunicati Stampa

17/02/2016

Direttiva Bolkestein, conferenza assessori oggi a Roma. Pieroni: “ Siamo al fianco dei concessionari demaniali”

“La Regione Marche ribadisce la sua posizione al fianco delle Associazioni di categoria dei concessionari demaniali nella legittima richiesta di certezza legislativa e regolamentare sulla materia. “ Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo, Moreno Pieroni di ritorno da Roma riferendo gli esiti della riunione di oggi con i colleghi delle altre Regioni per discutere la situazione derivata dalla Direttiva Bolkestein e ascoltare le istanze dei tanti imprenditori turistici, più di 20 mila in Italia e oltre 2000 nelle Marche che rischiano la chiusura della loro attività se dovesse essere applicato il regime previsto da tale direttiva. “ Le Regioni – ha aggiunto Pieroni – hanno condiviso le preoccupazioni e le richieste dei concessionari e dei cittadini in riferimento alle ricadute negative per il turismo in Italia e per l’economia in genere , ed è emersa chiaramente una posizione unitaria sulla richiesta al Governo di tutelare queste imprese turistiche attraverso una definizione certa della materia nonché della necessità di un prolungato tempo di proroga delle concessioni. Le Regioni hanno anche ribadito l’impegno sostenuto nella Conferenza Stato –Regioni del 25 marzo 2015 in cui si chiede che venga convocato al più presto un tavolo interministeriale di confronto con il governo e gli enti locali, prima che si pronunci la Corte di giustizia Europea in Autunno, per fare chiarezza con la Commissione Europea sulla possibilità di un regime transitorio delle attuali concessioni demaniali, come è avvenuto in altri paesi dell’UE dove sono state prolungate di 75, 50 , 30 anni a seconda della tipologia.” Moreno Pieroni ha poi comunicato che nei prossimi giorni convocherà una riunione con le Associazioni dei concessionari , non solo per metterli a parte degli approfondimenti della riunione odierna a Roma, ma anche per condividere percorsi comuni che possano contribuire ad una soluzione positiva della questione. (ad’e)