Terremoto Marche

Comunicati Stampa

08/06/2018

D.A.I - PRESENTATI I 4 PROGETTI PROPOSTI DAI GIOVANI VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE “NON3MO”

Un patto tra giovani volontari del servizio civile e amministratori pubblici locali per realizzare progetti di orientamento alla formazione professionale, ma anche di arte e cultura e riqualificazione degli spazi urbani, è stato stretto oggi alla Mole attraverso la simbolica firma di una lettera di intenti. Ben 590 i ragazzi coinvolti, grazie a “Non3Mo”, il bando straordinario di Servizio Civile per dare un aiuto concreto alla ricostruzione non solo materiale ma anche delle relazioni, dei legami, dei servizi alle popolazioni nelle aree colpite dal sisma. Si è concluso così il progetto DAI, acronimo di “Dialogo, Advocacy, Innovazione” finanziato dall’azione chiave 3 del programma Erasmus Plus che vede come protagonisti la Regione Marche, l’associazione pesarese Vicolocorto e la ONG di Bruxelles ARS for Progress of People. “Ho seguito il vostro percorso sia nelle giornate formative che nei territori del sisma dove ci siamo spesso incrociati durante la consegna delle Sae e altre manifestazioni – ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che ha aperto i lavori della giornata – e in base ai vostri racconti la percezione di questa esperienza è stata sempre molto positiva. Fare volontariato è già di per sé straordinario, ma farlo nel contesto del sisma, è una esperienza unica che ricorderete per tutta la vita. La numerosa presenza qui oggi, conferma la validità di questa iniziativa che vi ha permesso di costruire i vostri progetti basandovi sul contatto diretto con le persone e i territori. Il vostro lavoro ha lo stesso valore di quello svolto da tutti coloro che si stanno impegnando su questo fronte. Sono necessarie le grandi infrastrutture e gli investimenti economici per il rilancio del territorio, ma altrettanto preziosi sono i progetti che accompagnano le persone in questo percorso di ricostruzione lungo, difficile e complicato. Sono qui quindi a ringraziarvi per il vostro impegno e faremo in modo che i vostri progetti rientrino nel quadro di quelli che approveremo sul piano strategico. Al nuovo governo – ha concluso Ceriscioli - sottoporremo tutte le proposte di questa seconda fase che si apre dopo quella dell’emergenza e della ricostruzione materiale, la ricostruzione della comunità”. Il percorso di “Dai” iniziato del novembre scorso con cinque giornate formative tra le Province di Macerata, Ancona, Ascoli e Fermo, si è svolto attraverso un dialogo strutturato e di cittadinanza attiva per individuare tra le 59 idee presentate e votate dal pubblico su piattaforma web, i 4 progetti proposti oggi ad una platea di policy maker e stakeholders. 1) Sulle vie dell’arte Area: cultura e creatività Target: giovani marchigiani (14 – 30 anni) Obiettivo generale: Favorire la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale da parte della popolazione giovanile attraverso supporti tecnologici e digitali. 2) Orientamento giovani tirocinanti Area: occupazione e imprenditorialità Target: giovani marchigiani (14-18 \ estendibile anche all’ambito universitario) Obiettivo generale: Favorire l’occupabilità dei giovani marchigiani attraverso tirocini di qualità realmente formativi. Monitoraggio degli stages con assicurazione che il giovani effettui il piano di lavoro e rafforzamento della comunicazione di informazioni on line attraverso piattaforme web. 3) Stati generali della cultura Area: cultura e creatività target: terzo settore obiettivo generale: creare un “polo centrale” che coordini una rete di associazioni locali, allo scopo di ragionare ed individuare i progetti migliori, valorizzare le idee e le buone pratiche più meritevoli e riproporle ai vari stakeholder. 4) O.C.G. – Officina Creativa Giovani Area: Riqualificazione spazi urbani (e anche creatività e cultura) Target: Giovani marchigiani (14-18, ma estendibile anche all’ambito universitario) Obiettivo generale: Creare uno spazio nel quale dare ai giovani la possibilità di conoscere e sperimentare dimensioni artistiche, che per varie ragioni (sociali, familiari, scolastiche) non sono ancora emerse. La lettera di intenti è stata siglata con amministratori, enti, associazioni e imprese marchigiani al fine di certificare la volontà di partecipazione delle amministrazioni pubbliche e dei privati che si sono dichiarati disponibili ad implementare e sostenere il relativo progetto con l’adesione al partenariato per la presentazione a bandi finanziamenti locali, nazionali, europei. Nell’accordo è prevista anche la collaborazione nel supportare la promozione del progetto sul territorio e nel fornire beni, strumenti, competenze e contatti che ne favoriscano la realizzazione.