Una veduta di Maltignano da Google Street View
Arriva un importante provvedimento per la ricostruzione di Maltignano, comune in provincia di Ascoli Piceno. L’Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha ratificato la serie di indagini geotecniche, geologiche e geofisiche sul sottosuolo di una parte del centro storico.
Uno studio che si era reso necessario all’indomani delle scosse sismiche del 2016/2017. Parte della ricostruzione delle abitazioni danneggiate in maniera lieve era stata infatti sospesa in via precauzionale dal Comune per potenziali problemi di sicurezza relativi al registrarsi di tonfi provenienti dal sottosuolo.
Per questi motivi l’USR ha affidato il compito all’ingegner Gabriele Petroccelli, con l’obiettivo di scovare eventuali criticità in grado di inficiare l’integrità strutturale (statica e sismica) e al tempo stesso di verificare lo stato di consistenza del sottosuolo dell’abitato.
Ebbene, dopo una campagna di raccolta dati ed analisi delle problematiche geoambientali, il risultato della relazione parla chiaro: “Sussistono tutti i presupposti scientifici per poter rimuovere, qualunque vincolo relativo alla ricostruzione degli edifici classificati B in quanto danneggiati dal sisma del 2016 e successivi e dare inizio ai lavori di ricostruzione leggera”. Si può quindi ripartire con le operazioni di riparazione delle abitazioni danneggiate.
Le segnalazioni erano arrivate dagli stessi abitanti, che in concomitanza degli eventi sismici più importanti continuavano ad avvertire rumori che si protraevano anche per ore. Fatto dovuto alla presenza di cunicoli e cavità su roccia solida, ma, come specificato nella relazione, collocati ad una profondità tale da non inficiare il processo di ripartenza del borgo.
Luca Tuco Capponi luca.capponi@regione.marche.it luca.capponi