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Salute

Comunicati Stampa

23/12/2016

Collaborazione sanitaria e socio sanitaria tra Marche e Repubblica di San Marino, prime iniziative

Si è concretizzata la collaborazione in campo sanitario e socio sanitario tra la Regione Marche e la Repubblica di San Marino: la Giunta regionale, riunita questa mattina, ha dato avvio alle prime iniziative in attuazione dell’accordo di collaborazione sottoscritto ad aprile scorso tra il presidente delle Marche Luca Ceriscioli e il segretario di Stato per la sanità e la sicurezza sociale della Repubblica di San Marino. Tra le priorità individuate, la facilitazione dell’accesso alle prestazioni sanitarie di base da parte dei cittadini dimoranti nei comuni della zona del Montefeltro confinanti con il territorio di San Marino – in particolare Montegrimano, Monte Cerignone, Mercatino Conca, Monte Copiolo e Sassofeltrio – che in termini di tempo, agibilità di percorrenza e accessibilità raggiungono più facilmente le strutture di San Marino. Contestualmente viene facilitato l’accesso ai sanmarinesi alle prestazioni erogate dalle Aziende sanitarie marchigiane. I cittadini marchigiani potranno accedere a prestazioni di specialistica ambulatoriale, di pronto soccorso e ricoveri d’urgenza e ricoveri ospedalieri per le specialità di base. I sanmarinesi potranno accedere alle prestazioni offerte dalle Aziende sanitarie della Regione Marche, in particolare, per le prestazioni di alta complessità che richiedono un bacino di utenza sovra regionale. Tra le prestazioni individuate medicina nucleare, cardiochirurgia adulti, elettrofisiologia, cardiochirurgia pediatrica, neonatologia, screening neonatali allargati, pediatria specialistica con particolare riferimento alle malattie rare, ematologia, oncologia, Rmn Mammella, riabilitazione intensiva. “L’accordo trasforma un confine da limite a opportunità - rileva Ceriscioli - in particolare sul tema della sanità per offrire ai cittadini marchigiani che vivono attorno a San Marino servizi in tempi utili e vicino a casa”. Collaborazione che va oltre i servizi “è costruita su una cornice ampia per inserire e allargare l’orizzonte non solo alla sanità, ma anche al socio-sanitario fino alla ricerca nel settore”.