Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

News

mercoledì 29 marzo 2023  12:32 

A Sassotetto si punta alla riqualificazione della stazione sciistica 

 

Il comprensorio sciistico “Sassotetto – Santa Maria Maddalena” compie il primo passo verso un importante intervento di restyling. E di rilancio dell’offerta turistico-sportiva. L’Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha appena liquidato 1.837.500 euro a favore del Comune di Sarnano.

Si tratta di un anticipo del 30% del contributo totale, che ammonta a 6.125.000 euro, disposti per l’attuazione degli interventi del PNC Sisma, in particolare la sub-misura A3 “Rigenerazione urbana e territoriale”, linea di intervento 3 “Realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici; avvio della rifunzionalizzazione delle soluzioni abitative di emergenza; ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita”.

Dunque, il progetto punta a perseguire lo sviluppo e la fruizione della zona, migliorando la sostenibilità ambientale attraverso un complesso coordinato di interventi di modernizzazione del sistema di risalita, di efficientamento energetico, di riuso delle materie prime e di minimizzazione degli sprechi di risorse e di suolo.

Il tutto attraverso la sostituzione delle due linee gemelle “Sassotetto 1” e “Sassotetto 2” con una nuova sciovia e il miglioramento dell’esistente sistema di innevamento artificiale attraverso la realizzazione di un serbatoio di accumulo di acqua interrato, della relativa stazione di pompaggio e la sostituzione dei cannoni sparaneve.

L’impianto in oggetto fu collaudato nel 1986 e nel tempo non ha subito variazioni, motivo per cui non risulta più in grado di soddisfare le esigenze della clientela che frequenta le aree sciabili del comprensorio. Inoltre, consente una portata massima di 43 persone in linea, valore non sempre sufficiente a smaltire la mole di sciatori in determinati periodi della stagione.

Il nuovo progetto prevede quindi la costruzione di un nuovo skilift del tipo a fune alta, per una capacità di trasporto di 720 persona all’ora. La stazione motrice sarà posizionata a valle, e la relativa stazione di rinvio a monte, entrambe dotate di motori performanti e a basso consumo energetico.

Tra le altre cose, per minimizzare il più l’impatto dell’opera e tutelare e il sito, la proposta prevede che le fondazioni dei pali di linea siano realizzate sull’esatta posizione di quelle esistenti. Nelle stazioni saranno realizzate delle cabine di comando con struttura in legno per ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Per alimentare i nuovi cannoni sparaneve, infine, è previsto un invaso artificiale interrato per l’accumulo delle acque meteoriche e delle acque di troppo pieno del serbatoio di Sassotetto. Il sistema di innevamento, vedrà due nuovi cannoni ad alta pressione che consentono una produzione di neve artificiale a temperature esterne superiori, il che presuppone un consistente abbattimento dei consumi per il loro funzionamento.