Ufficio Speciale Ricostruzione Marche

UFFICIO SPECIALE PER LA RICOSTRUZIONE

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venerdì 24 marzo 2023  10:00 

Vista dall'alto del complesso di San Benedetto e Santa Cristina

 

Chiesa di San Benedetto e Santa Cristina, partono i lavori di completamento. Dopo la riparazione post sisma dell’edificio principale (oggetto di un altro intervento), l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha infatti concesso il contributo di 520.528 euro per il restauro, il consolidamento ed il miglioramento sismico della casa canonica adiacente.

Ciò sta a significare che entro il prossimo giugno prenderanno il via le operazioni di cantiere nella piccola Rosara, frazione del comune di Ascoli ove è ubicata la costruzione. E che questo piccolo ma poco noto gioiello, come tanti ce ne sono nel ricco entroterra marchigiano, verrà restituito alla collettività.  La casa parrocchiale, in particolare, è costruita con muratura portante in pietra calcarea, che si congiunge all’edificio di culto sui lati sud-est.

Il complesso dei Santi Benedetto e Cristina, dichiarato di interesse storico-architettonico, sorge in un contesto ambientale di eccezionale valore, alle pendici del Monte Rosara, caratterizzato dal travertino rosato da cui deriva il nome della frazione.

Sull’origine dell’edificio sacro non si hanno dati certi. In un documento dell’archivio parrocchiale compare la data del 1560 e il primo atto di battesimo pervenuto fino a noi al 1564, ma non è detto che si tratti del primo volume. Nel 1571 fu dipinto il tabernacolo. Nel 1573 esistevano certamente gli altari del Salvatore e di San Giorgio. Nel 1595 fu apposta sopra la fonte battesimale l’immagine di San Giovanni Battista.

La casa adiacente, contigua alla chiesa, compare per la prima volta nell’inventario del 1830. Nel 1900 risultava angusta, pericolante, con coperture indebolite, muri esterni slegati e spiombati, infissi inservibili e pavimentazione sconnessa e pertanto fu sottoposta ad un radicale restauro.