L'esterno della casa di riposo di Pioraco
Non solo riparazione e miglioramento sismico ma una riprogettazione complessiva in grado di andare incontro con più aderenza alle necessità dell’utenza, che sarà tarata per 25 posti letto.
Per la casa di riposo “Mataloni” di Pioraco (Macerata) ci sono a disposizione 2.024.515 euro, con la procedura di affidamento dei lavori che è stata appena completata e che quindi prefigura l’imminente inizio delle operazioni di restyling.
L’edificio è situato in via Vittorio Veneto, in prossimità di piazza Dante Alighieri, e le sue origini risalgono agli anni ‘20, quando ospitava il Municipio. Il cambio di destinazione d’uso è databile invece intorno agli anni ’90, dieci anni più tardi invece ecco l’ampliamento con l’inserimento di una camera mortuaria, una palestra e di due appartamenti al primo piano.
L’attuale casa di riposo è quindi costituita da due corpi di fabbrica: quello originario in cemento armato e quello dell’ampliamento in muratura portante e solai a voltine.
Nel dettaglio, l’intervento punta a potenziare le diverse aree, ridefinendo al contempo lo spazio distributivo. In questo quadro, il piano interrato ospiterà i servizi generali (cucina, lavanderia, locali spogliatoi per il personale, locale magazzino, parte dei locali tecnici) mentre al piano terra troveranno spazio i servizi comuni (portineria informazioni, l'ufficio amministrativo, il soggiorno comune e la zona pranzo utilizzabili anche come spazio polivalente, i servizi igienici comuni, lo spazio per le attività occupazionali, la palestra); seguono a parte il locale culto, l'infermeria e una stanza di isolamento temporaneo per gli ospiti interni.
L'ingresso principale è previsto sul retro, in posizione più comoda e appartata rispetto a quella attuale, servita da una rampa. Ai due piani superiori, primo e secondo, ci saranno i nuclei abitativi differenziati in casa di riposo per 18 ospiti e casa protetta per 7 ospiti (4 posti letto in Residenza Protetta per Anziani, 3 in Residenza Protetta Demenze) e composti da camere ad 1 o 2 posti letto ognuna con servizio igienico interno, dimensionato per disabili, un piccolo soggiorno comune per ogni piano attrezzato con cucinetta/tisaneria, guardaroba. Il nucleo protetto sarà attrezzato con stanza bagno assistito/vuotatoio.
Particolare impegno sarà rivolto alla definizione dello spazio distributivo, ora semplificato e abbastanza agevole, risolto con lo spostamento dei collegamenti verticali in posizione adiacente al corpo di fabbrica secondario tanto da ottenere sia il collegamento diretto dei nuclei abitativi al piano primo, importante per la gestione del personale, sia, ad entrambi livelli abitativi, uno spazio completamente libero per la ridefinizione delle camere e del corridoio secondo uno schema semplice e funzionale.