«Le procedure messe in campo sono indispensabili, senza non si sarebbe potuto partire. Ora però c’è una sfida da raccogliere, che è quella della ricostruzione dei borghi distrutti dal sisma. Una sfida da vincere con competenza, professionalità, unità e confronto costante tra gli attori coinvolti».
Così il direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione, Marco Trovarelli, durante l’incontro tenutosi venerdì 30 settembre nella sede di Piediripa (Macerata), che ha visto partecipare i dipendenti dei settori “ricostruzione opere pubbliche” ed “attuazione ordinanze speciali”.
Al tavolo, i dirigenti Andrea Crocioni, Maurizio Paulini, Giuseppe Laureti e l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli, alla sua ultima presenza in tale veste dopo l’elezione in qualità di senatore durante le ultime politiche del 25 settembre.
«Sono particolarmente soddisfatto della squadra creata e di come abbia dimostrato qualità ed efficienza nei momenti di massima pressione -spiega Castelli-. Per mettere a sistema l’infrastruttura creata con la direzione di Stefano Babini, prima, ed ora di Marco Trovarelli, abbiamo aperto bandi per rafforzare l’organizzazione e inserire il personale in una chiara prospettiva futura. Grazie di quello che avete fatto. Da senatore continuerò a stare al vostro fianco».
L’incontro di Piediripa è servito per fare il punto della situazione relativamente a due ambiti particolarmente nodali per la rinascita del cratere marchigiano e per confrontarsi sui punti di maggiore impatto, dal PNC Sisma alla ricostruzione dei comuni più danneggiati come, ad esempio, Arquata del Tronto.