Istruzione Formazione e Diritto allo studio

Comunicati Stampa

29/03/2021

La Regione Marche investe 750 mila euro per finanziare cinque progetti sperimentali e innovativi di didattica orientativa. Latini: “Attraverso la formazione digitale aiutiamo i ragazzi a non perdersi durante il percorso scolastico”

“La giusta direzione per non perdersi durante il percorso scolastico”. È la sintesi dei cinque progetti, sperimentali e innovativi, che la Regione Marche finanzierà attraverso un bando di prossima emanazione. Su proposta dell’assessore all’Istruzione Giorgia Latini, la Giunta regionale ha approvato le linee guida per un avviso pubblico che favorirà la realizzazione di questa sperimentazione, una per ogni provincia. A disposizione ci saranno 750 mila euro di fondi Fse: 150 mila per ogni iniziativa sostenuta. La Regione accompagnerà le istituzioni scolastiche in un vero e proprio “laboratorio di innovazione”, puntando sulla didattica digitale per favorire il successo formativo e l’inclusione degli studenti, innalzare i livelli di apprendimento e la personalizzazione dei piani di studio, sperimentare nuove modalità di apprendimento e di consapevolezza del proprio valore. “Gli interventi che finanzieremo rientrano tra le azioni di orientamento per il benessere dello studente, la prevenzione del rischio di insuccesso e l’abbandono scolastico – spiega Latini – I destinatari saranno gli studenti delle scuole secondarie di primo grado. I progetti finanziati dovranno caratterizzarsi per la dimensione profondamente innovativa. Dovranno anche innovare l’offerta formativa della scuola nel suo complesso, puntando su nuovi punti di forza concretamente realizzabili”. Potranno presentare i progetti gli istituti comprensivi pubblici, statali e paritari, accreditati, presso la Regione, per la “formazione superiore”. Ciascuno progetto dovrà prevedere tre fasi tra loro connesse. A iniziare dall’innovazione didattica e tecnologica, dalla formazione dei formatori, alla didattica orientativa sulla base delle tecnologie digitali acquisite. Ogni progetto dovrà avere una durata di diciotto mesi. “Con questa sperimentazione guideremo i giovani lungo un percorso di autoconsapevolezza e di autonomia nelle scelte – conclude Latini –. Sviluppando le loro competenze orientative, la scuola li aiuterà a valorizzare attitudini e potenzialità, offrendo loro i mezzi e la capacità necessarie per orientare il proprio futuro, scolastico o lavorativo”.