IN ITALIA
La Costituzione italiana sancisce che lo Stato ha legislazione esclusiva in materia di tutela della concorrenza. La materia degli aiuti di Stato, che viene ricondotta a quella della tutela della concorrenza, è pertanto una competenza esclusiva statale (art. 117, comma 1, lettera e).
Il sistema per la concessione e la gestione degli aiuti di Stato è invece decentrato e ciascuna amministrazione - centrale, regionale o locale - è responsabile della concessione degli aiuti di Stato nelle materie per le quali risulta istituzionalmente competente.
Dipartimento per le politiche europee (DPE):
- coordina le politiche derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea e di adeguamento della normativa nazionale agli obblighi che ne conseguono (art.18 della legge 234/2012 “ Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea”);
- cura il coordinamento con i Ministeri interessati e i rapporti con le regioni per definire la posizione italiana nei confronti dell'Unione europea nel settore degli aiuti pubblici sottoposti al controllo della Commissione europea (art. 44 della legge 234/2012);
- al DPE devono essere trasmesse le schede sintetiche delle misure di aiuto notificate da parte delle rispettive Amministrazioni istitutrici
- per il tramite del DPE le Amministrazioni competenti per materia forniscono le informazioni richieste dalla Commissione europea in merito a presunti aiuti di Stato non notificati (art. 45 della legge 234/2012).
http://www.politicheeuropee.it/attivita/29/aiuti-di-stato
Agenzia per la coesione territoriale (Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria - DGPRUC):
- è competente per gli adempimenti in materia di aiuti di Stato nell'ambito dei fondi strutturali europei
- svolge l’istruttoria e partecipa alla gestione negoziale delle proposte alla Commissione europea per la definizione della Carta italiana degli aiuti di Stato a finalità regionale nelle aree ammissibili alla deroga di cui all'articolo 107, paragrafo 3, del TFUE.
> Sito dell’Agenzia per la coesione territoriale
Ministero per lo sviluppo economico (MISE):
- è responsabile dello sviluppo del Registro nazionale degli aiuti di Stato (art. 14 della legge 115/2015 “ Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2014”)
Direzione generale per la politica industriale, la competitività e le PMI - Divisione V:
- si occupa delle attività inerenti il Sistema di Notifica Elettronica Interattiva degli aiuti di Stato (nel c.d. sistema SANI - State Aid Notification Interactive).
Direzione generale per gli incentivi alle imprese -Divisione IV:
- tiene il registro dei regimi di aiuto autorizzati ed in esenzione e il monitoraggio dei conseguenti adempimenti (cd. sistema SARI - State Aid Interactive Reporting)
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/component/organigram/?view=structure&id=732
Rappresentanza permanente d'Italia presso l'UE (ITALRAP):
- fornisce assistenza alle Amministrazioni per la notifica alla Commissione delle misure di aiuto che intendono adottare ed è responsabile della validazione delle notifiche nel sistema SANI. Svolge anche una funzione di interfaccia, mantenendo i contatti e organizzando incontri con la Commissione
http://www.italiaue.esteri.it/rapp_ue/it/ambasciata/cosa_facciamo/aiuti.html
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - III Commissione Affari europei e internazionali (Commissione AEI):
Dal 17 settembre 2015 la Regione Umbria è coordinatrice della Commissione Affari europei e internazionali (Commissione AEI), nel cui ambito la Regione Friuli Venezia Giulia è responsabile tecnico della materia aiuti di Stato svolgendo le seguenti attività:
- promozione e definizione di posizioni comuni delle Regioni nell’ambito della partecipazione alla fase ascendente del diritto europeo e in relazione a questioni da rappresentare al livello nazionale
- elaborazione e approvazione di documenti e proposte da rappresentare al Governo e, per il suo tramite, alle istituzioni europee
- sviluppo di strumenti di supporto alle Regioni e alle Province autonome nell’applicazione della normativa europea in materia di aiuti di Stato
http://www.regioni.it/
> Documentazione approvata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in materia di aiuti di Stato
Le singole amministrazioni:
Spetta a ciascuna amministrazione, centrale, regionale o locale:
- provvedere direttamente, ove necessario, alla notifica alla Commissione Europea o, nei casi di esenzione dalla notifica, alla prevista comunicazione, verificando la corrispondenza della misura con le norme di esenzione dalla notifica, assicurando in tal modo la conformità della misura con tali norme
- nel caso di aiuto di Stato concesso in regime «de minimis», verificare il rispetto dei requisiti previsti dal relativo Regolamento europeo
- curare la concessione ed erogazione dell’aiuto, provvedendo alle trasmissione delle informazioni al Registro Nazionale degli Aiuti e all’espletamento delle verifiche propedeutiche alla concessione o all'erogazione degli aiuti di Stato e degli aiuti «de minimis» (art. 52 della legge 234/12)
- verificare, in caso di modifica di una misura di aiuto, che la stessa rientri fra le modifiche che non necessitano di un’apposita autorizzazione della Commissione Europea
- provvedere all'adeguamento dei propri regimi esistenti alle nuove normative europee entrate in vigore durante l’attuazione delle misure stesse