Enti Locali e Pubblica Amministrazione



Comunicati Stampa

01/07/2020

Protocollo di intesa in materia di appalti, concessioni di lavori, forniture e servizi, primi dati positivi. Cesetti fa il punto con i sindacati su regolarità del lavoro e tutela dell’occupazione

Sono stati riscontrati i primi elementi positivi dall’applicazione del Protocollo di intesa in materia di appalti, concessioni di lavoro, forniture e servizi, nel corso dell’incontro del 24 giugno scorso tra l’assessore agli Enti locali, Fabrizio Cesetti e i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL, alla presenza dei Dirigenti della Stazione Unica Appaltante Marche. I dati evidenziati nel corso dell’appuntamento per fare il punto sull’applicazione sul territorio regionale del Protocollo, approvato nel novembre 2018 da Regione e sindacati, hanno infatti evidenziato i primi riscontri laddove negli appalti di maggior rilevanza, indetti dalla SUAM in qualità di soggetto aggregatore nelle categorie merceologiche di spesa comune, sono stati applicati i principi cardine descritti nel Protocollo di intesa inerenti la regolarità del lavoro e la tutela dell’occupazione. In particolare, spiega Cesetti “è stato valutato positivamente l’inserimento nei bandi di gara della stima dei costi del personale e dell’indicazione del corretto CCNL di riferimento per ogni prestazione oggetto dell’appalto, nonché l’utilizzo dell’obbligo in capo all’appaltatore di produrre, prima della stipula dei contratti con i singoli enti aderenti, un piano di inserimento lavorativo come previsto dalla LG n. 13 dell’ANAC”. Nell'ultimo anno, la SUAM in qualità di Soggetto Aggregatore Regionale, ha indetto quattro gare aggregate multilotto ad alta intensità di manodopera cui aderiranno con contratti attuativi le Amministrazioni del territorio regionale. Si tratta delle gare in materia di Pulizie Immobili, Portierato, Vigilanza Armata e Trasporto scolastico, per un valore complessivo di oltre 170 milioni di euro. Le Amministrazioni marchigiane che aderiranno saranno circa 150 suddivise nelle diverse procedure di gara. Secondo i presenti all’incontro, è auspicabile che questo primo risultato sul versante delle qualità e della trasparenza degli appalti pubblici possa essere di impulso per tutte le parti sociali e per tutte le stazioni appaltanti pubbliche ad aderire ai contenuti del Protocollo tra sindacati e Regione. L’assessore Cesetti e le sigle sindacali hanno condiviso che “si tratta di elementi qualificanti, di per sé in condizioni di normalità, di maggior valenza in un contesto caratterizzato dalle difficoltà di ripresa delle attività produttive dopo l’emergenza pandemica”. Per questo motivo, Regione e Sindacati si faranno promotori di una attività di diffusione dei contenuti del Protocollo per coinvolgere tutti i soggetti interessati per contribuire a garantire qualità e tutela delle condizioni di lavoro anche degli addetti impegnati negli appalti pubblici.