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Comunicati Stampa

10/12/2019

GDM 2019, IL PICCHIO D’ORO AL MAESTRO ANDREA BOCELLI: “IL SIGNIFICATO PIU’ POTENTE DI QUESTO PREMIO È RIPOSTO NELL’AFFETTO PROFONDO CHE LO HA GENERATO”

“Ad Andrea Bocelli, cantante tenore di rilievo nazionale e internazionale per aver mantenuto una costante attenzione verso le aree colpite dal sisma, contribuendo alla realizzazione della scuola media di Sarnano nel 2018 , della scuola elementare a Muccia nel 2019 e dell’Accademia musicale di Camerino che sarà inaugurata nel 2020. La scelta di guardare alle giovanissime generazioni è motivo di grande speranza e la sua presenza – quale figura leggendaria del panorama musicale internazionale- ha mantenuto accesi i riflettori, riportando un segnale di solidarietà e di vicinanza come ambasciatore di questi valori. “ Con questa motivazione è stato conferito nella XV edizione della Giornata delle Marche , che si è svolta al Teatro Rossini di Pesaro, il riconoscimento del Picchio d’Oro 2019, l’onorificenza più alta che ogni anno la Commissione Speciale presieduta dal vicepresidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi propone alla Giunta regionale per testimoniare l’apprezzamento e la gratitudine delle Marche verso chi si è distinto per particolari attività e progetti in favore della comunità marchigiana. Il Maestro Bocelli, all’estero per motivi di lavoro e rappresentato dal direttore della Fondazione ABF, Laura Biancalani, ha voluto comunque ringraziare ed essere virtualmente presente con un messaggio toccante: “Sono convinto che il significato più genuino e potente di un simile premio sia riposto nell’affetto profondo che lo ha generato... Ringraziando di cuore la Regione Marche e tutti marchigiani, accolgo quindi con riconoscenza e con gioia il “Picchio d’Oro 2019”,quale segno d’approvazione e di incoraggiamento per l’attività della fondazione che porta il mio nome. Tengo a condividere l’award con la nostra grande famiglia ABF, con il suo presidente, Stefano Aversa, il suo direttore generale, Laura Biancalani, il suo vicepresidente, Veronica Berti, il team al completo (con un pensiero speciale ai tanti, meravigliosi amici volontari marchigiani) e tutti coloro che hanno sostenuto e continueranno a sostenere i nostri progetti, volti ad offrire il nostro piccolo contributo per restituire speranza e futuro ad una terra così bella e così ferita. “ Un lunghissimo applauso dalla platea ha preceduto le parole del presidente Luca Ceriscioli che ha parlato della solidarietà nei confronti delle Marche, “è stata importantissima fin dai primi momenti con i tantissimi volontari ed è continuata con la grande generosità di molte persone come Andrea Bocelli e tanti imprenditori . Insomma abbiamo sentito un grande abbraccio che ancora ci commuove e ci emoziona. “ Proprio domani aprirà il cantiere dei lavori a Camerino per l’ultima sfida che la Fondazione Andrea Bocelli si è data per assicurare un altro segnale concreto di rinascita alle aree del cratere: la ricostruzione dell’Accademia Musicale, un nuovo Palazzo della Musica che ospiterà oltre 160 studenti grazie ad una convenzione con il Conservatorio di Fermo già in atto e permetterà alla nuova struttura di ospitare non solo le lezioni degli allievi iscritti ma anche di fungere da sede distaccata dello stesso assumendo un ruolo ancora più significativo per il territorio. La nuova Accademia della Musica sorgerà a pochi metri dal Polo Universitario e a ridosso del centro storico cittadino. Un ulteriore passo avanti nei tempi di avvio dei lavori, che auspicabilmente con tutti i permessi in corso di approvazione, potranno partire già da gennaio 2020. Da quel momento scorrerà il calendario dei 150 giorni che ormai caratterizza gli interventi della Andrea Bocelli Foundation nelle zone post-sisma 2016 e si spera che siano ultimati per l’estate 2020. La nuova Accademia Musicale sarà realizzata su due livelli, collegati da un ascensore interno. Architettonicamente sarà una costruzione sicura e classificata come strategica (Edificio di Classe IV) e proporrà, nella sequenza di aperture verso l’esterno, un riferimento visivo stilizzato alle peculiari “chiavi” degli strumenti a fiato. “Quando siamo partiti con la realizzazione degli interventi post-sisma 2016 – ha affermato Laura Biancalani- il nostro auspicio era quello di poter contribuire nel nostro piccolo alla ripartenza di queste Comunità, di offrire alle stesse un elemento di confidenza nel guardare al futuro attraverso interventi in materia di educazione. Questa onorificenza di oggi al nostro Fondatore è proprio il riconoscimento per aver contribuito a riportare speranza e opportunità nei luoghi dove lavoriamo. Viviamo questo premio come una ulteriore responsabilità e siamo felici di dar vita a questo cantiere con rinnovato entusiasmo”. Al termine della cerimonia di consegna del Picchio d’Oro è stato proiettato un video realizzato dalla ABF che racconta i momenti più significativi degli interventi realizzati a Muccia e a Sarnano. Come si ricorderà, infatti, la Fondazione ABF ha realizzato con la raccolta fondi e aperto nel maggio 2018 la Scuola Media “Giacomo Leopardi” di Sarnano, ricostruita e donata all’amministrazione locale. Un cantiere che è durato 150 giorni e ha realizzato una struttura antisismica, ecosostenibile, tecnologicamente avanzata e dotata di servizi didattici, artistici e sportivi all’avanguardia, utili agli studenti ma anche all’intera comunità. La nuova struttura, realizzata con tecniche di costruzione moderne accoglie 100 studenti ed è composta da 6 aule, 3 laboratori, un’aula magna, una biblioteca, una sala insegnanti, servizi e locali accessori. Al centro dell’edificio si trova una corte, circondata da ampie vetrate sui quattro lati. La superficie della struttura è di 920 mq, la corte interna è di 270 mq. A Muccia, la scuola dell’infanzia ed elementare “De Amicis” inaugurata a giugno 2019 con il contributo anche del Fondo Protezione Solidale di Generali Italia: 45 imprese, 170 operai, 10 mila ore di lavoro, 120 giorni per la realizzazione. Nel plesso di 1.000 metri quadrati è stata utilizzata una tecnologia a telai in legno, garantendo il più alto grado di resistenza alle scosse sismiche e certificazione in classe d'uso di quarto grado, un edificio funzionale sicuro ed ecosostenibile. Un luogo integrato con la comunità, con le tipicità locali che cerca di rispondere anche agli interessi extrascolastici dei piccoli alunni: dallo spazio per la coltivazione delle erbe aromatiche all'acquario, ad una mensa al centro di una ideale 'piazza' dove c'è anche un pianoforte, simbolo dell'indirizzo spiccatamente musicale. In un altro messaggio, Andrea Bocelli aveva avuto modo di rilevare: “La strada che abbiamo individuato è, com’è noto, quella di concentrarci sulla scuola, prima esperienza di socialità e comunità... Scuola che, in sinergia con la famiglia, è la fucina ideale per offrire quell’educazione che è chiave per garantire le stesse opportunità a tutti ed è dunque alla base di ogni società democratica. Quando espressa nella trasmissione di valori positivi, l’educazione resta la risposta più efficace, il seme di un cammino che può trasformare sé stessi e, in prospettiva, la comunità di cui si fa parte. Studiare, praticare la bellezza integrando il percorso didattico formale con l’educazione cosiddetta informale… sono convinto possa formare cittadini più consapevoli, più sensibili e più aperti ad opportunità di espressione del talento.”