Enti Locali e Pubblica Amministrazione



Comunicati Stampa

02/02/2017

Locazioni passive, risparmiati dalla Regione oltre due milioni di euro

Due milioni di euro di risparmi per le dismissioni dei fitti passivi. Continua la politica di riduzione della spesa. La Regione nel 2016 ha conseguito un ulteriore risparmio pari a 632.345,87 euro per le locazioni passive che si aggiunge al risparmio di 537.947,83 euro conseguito nel 2015 tanto che dal confronto con la spesa riferita al 2014 (2.765.994,19 euro), nell’anno 2016 il costo complessivo delle locazioni passive ammonta ad 1.610.703,57 euro. Nello specifico, si è provveduto alla rinegoziazione del contratto con l’Inail per uno dei palazzi della sede centrale di Ancona, Palazzo Leopardi, mentre altre sedi in locazione sono state chiuse trasferendo il personale in immobili di proprietà della Regione. E questa attività di dismissione delle locazioni passive prosegue tanto che di recente sono state chiuse altre sedi in locazione nelle città di Fermo (spesa 13.000,00 euro) e Camerino (spesa 35.000,00 euro) con il trasferimento degli uffici e del personale in immobili di proprietà regionale. Inoltre, sono stati raggiunti gli ulteriori obiettivi prefissati e diretti a conseguire altre riduzioni, come il trasferimento della sede dell’ARPAM da un immobile privato di Via Caduti del Lavoro ad un immobile di proprietà pubblica di Via Ruggeri con un risparmio di 110.000,00 euro annui. In aggiunta a quanto sopra va ricordata la consistente economia, pari a circa 700.000,00 euro annui, derivante dall’avvenuta cessazione del contratto di locazione degli uffici dell’ASUR di via Ruggeri, con il trasferimento di tutto il personale presso la sede di proprietà della Regione Marche sita in Via Oberdan – Ancona. “Un risultato importante - spiega l'assessore Cesetti - questa Amministrazione Regionale dal giorno del suo insediamento ad oggi ha risparmiato oltre 2.000.000,00 di euro recuperando e valorizzando, altresì, il patrimonio immobiliare della Regione Marche e si proseguirà in questa attività virtuosa nella consapevolezza che se si vuole si può essere una pubblica amministrazione efficiente e che realizza con rapidità gli impegni assunti".