Edilizia, Lavori Pubblici e Patrimonio

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venerdì 30 luglio 2021  17:48 
“Una visione complessiva guiderà le scelte dell’amministrazione Acquaroli in tema di edilizia sanitaria ed ospedaliera, perché un tema così delicato non può essere improvvisato con interventi spot ma deve essere messo a terra sulla base di una programmazione organica e coerente, che tenga conto delle esigenze dei territori e del diritto alla salute di tutti i cittadini, indipendentemente da dove risiedano”.
Con queste parole, l’assessore regionale alle Infrastrutture ed Edilizia Sanitaria-Ospedaliera Francesco Baldelli annuncia l’approvazione, questa mattina, in giunta del ‘Masterplan dell’edilizia sanitaria ed ospedaliera delle Marche’. Un documento di indirizzo, mai realizzato prima dalla Regione, che orienterà le scelte dell’amministrazione Acquaroli per i prossimi anni in tema di qualità dei presidi ospedalieri.
Un documento che è in linea con la volontà della giunta, espressa sin dall’inizio del mandato, di elaborare un nuovo Piano socio-sanitario che superasse la previsione degli ospedali unici per garantire una rete ospedaliera capillare su tutto il territorio regionale. Per dare forma a questa volontà, la giunta, il 30 giugno scorso, ha dato mandato all’assessore alle Infrastrutture e all’Edilizia Sanitaria-Ospedaliera Baldelli e all’assessore alla Sanità Saltamartini di predisporre gli atti necessari per la revisione del modello organizzativo-strutturale di sviluppo della rete ospedaliera del piano sanitario previsto dalla vecchia giunta regionale. Il Masterplan approvato questa mattina è il primo atto. Atto propedeutico a tutti i successivi che saranno predisposti in coerenza con le indicazioni riportate nel Masterplan e con il Piano socio-sanitario sul quale sta lavorando l'assessore Saltamartini.
“E’ l’atto della svolta. Con le precedenti delibere avevamo archiviato la filosofia sanitaria della giunta precedente, che depotenziando la rete ospedaliera ne aveva abbandonato anche le strutture, oggi, con questa delibera, sostituiamo quella filosofia, che l’esperienza della pandemia ha dimostrato errata, con una radicalmente diversa, coerente con l’impegno assunto già in campagna elettorale e sempre ribadita. Se qualcuno aveva ancor dubbi sulla nostra intenzione di adoperarci per restituire progressivamente ai territori una risposta ai loro bisogni di salute, di fronte a questa svolta, messa nero su bianco, dovrà ricredersi”, commenta l’assessore.
Il Masterplan prevede interventi già attivati o in attivazione per ben 721 milioni di euro, coperti con finanziamenti per la ricostruzione post sisma, risorse statali, regionali e fondi Por-Fesr. Di questi interventi, quattro sono quelli la cui edificazione era avviata al momento dell’insediamento della giunta, per i quali sono stati attivati dei potenziamenti e la velocizzazione dei cantieri: Salesi, Inrca, Campiglione di Fermo e Amandola. “Il documento prevede inoltre la costruzione dei nuovi ospedali di Pesaro, Macerata e San Benedetto – spiega l’assessore -, ma anche tantissimi interventi per la qualificazione delle strutture esistenti. Infatti, il Masterplan contiene non solo la costruzione di nuovi presidi ospedalieri, ma la riqualificazione complessiva della rete ospedaliera marchigiana integrata, che archivia la stagione degli ospedali unici e che torna a riprendersi cura delle strutture abbandonate ”.