Cultura

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mercoledì 28 luglio 2021  15:49 

Come continuare a fare cultura in un periodo così difficile, contraddistinto dal distanziamento sociale imposto dalla pandemia? La risposta è venuta dai Gruppi Fai Giovani delle Marche: raccontando la cultura dei nostri territori. Nasce così il progetto “Alla scoperta di cammini e percorsi delle Marche”, presentato oggi in Regione dall’assessore Giorgia Latini, dal presidente Fai Marche Alessandra Stipa, dal coordinatore Fai Giovani Marche Ilario Di Luca. Cinque itinerari virtuali, in formato podcast (sostanzialmente file audio, scaricabili già dal sito del Fai), che riguardano cinque “scrigni” regionali: Storia dell’acquedotto pontificio di Loreto; La Torre sul porto nella Riserva naturale Sentina; Mito e leggende della Sibilla appenninica; Storia e leggende di una Rocca inattaccabile del Centro Italia (Rocca di Varano); Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo di Lamoli (Borgo Pace). Un progetto originale, completamente digitale, già all’attenzione del Fai nazionale, che vedrà anche il coinvolgimento di Neri Marcorè con un suo podcast di presentazione.

“È un progetto molto bello che parte dai giovani del Fai, sviluppato durante il periodo del lockdown – ha rimarcato l’assessore Latini - Invece di rimanere inerti, i giovani si sono messi in rete per valorizzare le bellezze del nostro territorio. Un progetto che è in linea con la visione strategica regionale: i podcast narrano le bellezze di questi luoghi attraverso storie e aneddoti. Si ricollega, perciò, all’iniziativa regionale di MArCHESTORIE, festival con tantissime rappresentazioni dal vivo che ci raccontano le storie dei nostri bellissimi borghi. Entrambe le iniziative denotano una visione strategica comune di enorme potenzialità”.

I giovani sono stati “i protagonisti della valorizzazione dei nostri luoghi – ha detto Stipa – hanno sviluppato un percorso virtuale, utilizzando i nuovi strumenti di comunicazione, ma con una particolarità. Non sono descrittivi, delle audioguide: sono dei podcast che raccontano, con i personaggi del luogo, ambiti particolarmente amati e meno conosciuti. Questo pensiero dei giovani per la loro regione, da nord a sud delle Marche, in un periodo così difficile come questo che stiamo vivendo, credo che sia un fatto eccezionale che va evidenziato e valorizzato”.

Tutti i podcast sono stati realizzati con l'obiettivo di raccontare “un territorio attraverso aneddoti, descrivendo l'evoluzione di un luogo con racconti e curiosità uniche che solo chi vive e conosce la realtà oggetto del podcast può regalarci. In ogni registrazione, infatti, intervengono volontari, appassionati locali o professionisti che da anni si occupano di tutela del territorio, lavorando nel bene in questione. Questi podcast non vogliono essere audioguide, ma racconti che parlano di un territorio che è stato e che potrà rinnovarsi con la partecipazione di ogni cittadino”, ha commentato Ilario Di Luca, coordinatore regionale Fai Giovani Marche.