Regione Utile  /  Cultura  /  Comunicati

Cultura

Comunicati Stampa

28/01/2016

PRESENTAZIONE "OPERA ANCONA JESI 2016", L'INTERVENTO DELL'ASSESSORE MORENO PIERONI

“La Regione Marche non poteva mancare nell’occasione in cui si dà conto di un ottimo lavoro di collaborazione istituzionale, di una buona prassi per la valorizzazione della cultura regionale e dei territori, della sinergia effettiva ed efficace tra due Comuni, due città importanti come Ancona e Jesi, due Fondazioni che hanno unito le forze e le migliori energie per costruire un evento culturale di grande spessore. Un’iniziativa nata dalla volontà e dalla determinazione “ al fare” che offre prospettive di crescita del panorama musicale regionale come sarà sicuramente la stagione lirica unificata, caratterizzata dalla scelta di qualità di un unico direttore artistico della fama di Vincenzo De Vivo alla guida dell’intero progetto.” Così ha spiegato la sua presenza oggi alle Muse di Ancona , l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni nella conferenza stampa di presentazione del progetto Opera Ancona Jesi 2016 che vedrà la realizzazione di un’unica stagione lirica con 5 produzioni rappresentate, da settembre a dicembre, alle Muse di Ancona e al Pergolesi di Jesi ( dove si terranno anche i concerti del Festival Pergolesi Spontini in settembre) e con l’organizzazione della Fondazione Teatro delle Muse e della Fondazione Pergolesi Spontini . “Un esempio da seguire dunque- ha proseguito Pieroni - al quale la Regione guarda con favore anche come offerta turistico-culturale destagionalizzata. Un’attrattiva in più in una regione dove la tradizione musicale e melodrammatica è antichissima, di qualità ma anche in quantità . A questo proposito occorrerà lavorare allora ad uno specifico progetto di coordinamento nell’ambito del settore dello spettacolo dal vivo. E in tal senso mi auspico un balzo in avanti da parte del Consorzio Marche Spettacolo in termini di programmazione e pianificazione strategica sul territorio.” L’assessore Pieroni ha poi spiegato che il Fondo Unico Spettacolo (FUS) avrà in dotazione 2 milioni di risorse regionali che si aggiungono a quelle ministeriali , quota che corrisponde a circa l’80% dello stanziamento statale e che è restata immutata rispetto allo scorso anno. “ Una certezza di mantenimento delle risorse in favore delle attività culturali che di questi tempi va salutata con fiducia e ottimismo.” (ad’e)