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CASTELLO DI LANCIANO

Autore
Antinori Giovanni ristrutturazione

Tipo
villa extraurbana nobiliare

Descrizione

intero bene, Si ha notizia del castello a partire dal sec. XIV. Il nome di Lanciano è infatti riportato nel testamento di Gentile II da Varano del 28 gennaio 1350: `domos omnes et castellare et molendina Lanciani`.

intero bene, Il castello acquista importanza nel 1381-82, quando Giovanni Da Varano costruisce una linea difensiva, l'Intagliata (alberi abbattuti in trincea, gallerie, fossi e terrapieni), che da Pioraco giungeva al monte Letegge per proteggere il fronte nord dello Stato di Camerino dagli Ottoni di Matelica e dagli Smeducci di San Severino. La pianificazione di Giovanni da Varano comprende anche l'ampliamento di Lanciano ed il suo collegamento, tramite l'Intagliata, a Torre Beregna, Torre del Parco, Torre Porta di ferro.

intero bene, L`11 dicembre 1492 il castello di Lanciano viene donato da Giulio Cesare Varano alla moglie Giovanna Malatesta, che lo trasforma in residenza signorile. A testimonianza dei lavori di adattamento rimane una lapide murata sulla facciata.

intero bene, Dopo la Signoria dei Da Varano, il castello di Lanciano, insieme a tutti i beni del Ducato di Camerino, passa allo Stato della Chiesa

intero bene, Nella seconda metà del sec. XVIII il castello di Lanciano viene ristrutturato da Alessandro Bandini, che lo aveva in enfiteusi, su disegno dell'arch. Giovanni Antinori. I lavori comprendono anche la costruzione dell' ampio salone posto sopra il portico chiamato galleria. A testimonianza dei lavori rimane una lapide murata sulla facciata.

intero bene, Il castello, danneggiato dal terremoto del 26.9.1997, è in corso di restauro.

intero bene, Nell'inventario borgesco del 1502 Lanciano è annoverato nel `terziero di Mezzo` ed è così descritto: `un casale con palazzi et peschere et belle abitazioni`.

intero bene, Nel 1989 é restaurato il tetto e rifatto l'intonaco esterno e l'edificio è dotato di un sistema di allarme.

intorno, Nel medioevo l'area del Castello di Lanciano appartiene a Farfa e quindi alla chiesa romana. Nel 1240 il luogo è ricordato dal diploma del cardinal Fieschi.

Datazione
XIV - XIV

Localizzazione
(MC) Castelraimondo

Identificatore
11 - 00049559

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Fondazione Maria Sofia Giustiniani Bandini;