Descrizione
intero bene, Nel 1902 il conte Ernesto Garulli, mentre assisteva alla commemorazione dei caduti della battaglia di Castelfidardo presso l'Ossario di Crocette, ritenne inadeguato quel monumento a celebrare la figura del condottiero Cialdini. Si costituì un comitato a Firenze, formato da cittadini e autorità politiche delle Marche, che riuscì a raccogliere una somma per la costruzione del nuovo Monumento. L'11 Febbraio 1910 nella I sessione della XXIII legislatura ci fu l'approvazione del progetto che con la legge n. 105 del 17-3-1910 fu, prima ancora di essere costruito, dichiarato monumento nazionale.
intero bene, Il 1 Luglio 1910 il Comitato stipulò il contratto con lo scultore Vito Pardo, inoltre il Comune di Castelfidardo si dichiarò disposto a concedere gratuitamente, oltre al terreno necessario sul colle di Montecucco, l'area intorno alla quale si svolse la battaglia del 18 Settembre 1860, la chiesetta con annessi, e altri vantaggi tra cui la ghiaia. Il gruppo scultoreo è formato da oltre trenta figure di soldati del 10° Reggimento Fanteria e del 26° Bersaglieri con alla testa il generale Enrico Cialdini a cavallo che indica il luogo della battaglia. Secondo l'idea del senatore Giulio Monteverde, suggerita al Pardo, si voleva piantare sui lati del Monumento una cortina di cipressi ordinati lungo i viali laterali e intorno al piazzale per accentuare i punti di vista dell'intera opera.
intero bene, Il 18 Settembre 1912, nella cinquantaduesima ricorrenza, l`opera fu inaugurata e Giovanni Borelli scrisse sulla Rivista Marchigiana che era sorto 'un Monumento solenne come le Marche e la Patria lo desideravano'.