Cultura

Il dipinto costituiva il pannello centrale del polittico attualmente conservato presso la Pinacoteca Civica di San Severino Marche proveniente dalla chiesa di S. Domenico della stessa città; nel 1868 Domenico Valentini (p. 123), nella sua guida della città, dice di vedere il polittico nella chiesa suburbana di S. Maria del Glorioso qui spostato forse già dal 1664 quando la chiesa di S. Domenico subì un generale rinnovamento barocco ed è verosimile che i monaci domenicani, che nel frattempo avevano avuto in custodia il Santuario del Glorioso, decisero di spostarvi l'opera. Già all'epoca del Valentini il polittico era stato smembrato di alcune parti, mancavano, oltre alle cuspidi con santi a mezzobusto (perduti) e con la Crocifissione (da alcuni riconosciuta con la tavola conservata alla Nationa Gallery of Victoria di Melbourne), il pannello centrale ora in esame, che, dopo vari pasaggi collezionistici (Cavalcaselle e Crowe, 1886-1908, IV, p. 285 videro la tavola all'Esposizione di Monaco di Baviera, proprietà del signor Mailinger di Monaco), finì alla Collezione Frick di New York. Di estrema eleganza, dominata da un forte cromatismo, la tavola è interessante anche perchè documenta, attraverso l'iscrizione, l'apporto fondamentale della bottega nella produzione del pittore.