NASCITA DI ADONE
Tipo
dipinto
Descrizione
Il soggetto raffigura il mito di Smirna che, dopo essere stata trasformata in albero, partorisce Adone, accudito dalle Naiadi e dalla dea Lucina-Diana; si tratta di un tema rilanciato nel Seicento (disegno di Poussin a Windsor Castle) che non poteva non piacere ai pittori classicisti bolognesi della fine del XVII e inizio XVIII secolo e a Raimondo Buonaccorsi, particolarmente legato all'ambiente dell'Accademia Clementina (Prete 2001, p. 23). La prima attribuzione a Gambarini si deve a Miller che nel 1958 vede i due dipinti ancora a Macerata e li accosta ad alcuni dipinti di genere di sicura autografia (Scena familiare della Pinacoteca Nazionale di Bologna) e li data al 1715 circa, considerando come terminus ante quem il dipinto di Cignani raffigurante Giove allattato dalla capra Amaltea (Monaco, Alte Pinakothek) commissionato al pittore nel 1702 dal Grande Elettore del Palatinato, ma consegnato solo nel 1715.
Soggetto
nascita di Adone
Datazione
sec. XVIII DTZ.DTSI=1715 DTZ.DTSF=1715 Motivo della datazione: analisi stilistica
Materia e tecnica
olio su tela
Misure
Altezza=150; Lunghezza=170;
Localizzazione
(BO) Bolognaluogo di provenienza: (AN) Ancona
Collocazione
Collezione privata Maccaferri
Identificatore
11 - 00000224
Proprietà
proprietà privata