Cultura

Il dipinto fu eseguito, molto probabilmente, da Lotto tra il 1535, data della pala di Fermo, e il 1539, data della pala di Cingoli, su commissione di Andrea Guzzolini di Osimo. Rimase fino al 1866 nella chiesa dei Minori Osservanti fuori porta (ora chiesa del cimitero), quando fu trasportata nel Palazzo Comunale della città, da dove fu rubata nel 1911; non è più stato ritrovato. Il motivo tipico dell'Adorazione viene qui ripreso da Lotto in termini nuovi, privi cioè di qualsiasi elemento naturalistico, dove domina una tensione tutta spirituale.