POLITTICO DI VALLE ROMITA
Tipo
scomparto di polittico dipinto
Descrizione
Dopo la soppressione del convento di Valleromita (4 giugno 1810), le tavole del polittico, probabilmente già smontate da tempo, vennero trasferite a Brera. Gli scomparti più piccoli restarono a Fabriano, presso la collezione di Carlo Rosei, incaricato di redigere l'inventario dei beni dei Minori Osservanti fino al 1901, quando furono venduti alla Pinacoteca milanese. La tavola in questione, che potrebbe essere la cuspide del polittico, doveva essere stata venduta dai Minori già molto tempo prima della soppressione del convento: la ritroviamo, infatti, nella collezione del card. Franzoni, vescovo di Camerino, alla seconda metà del sec. XVII. A favore della pertinenza della `Crocifissione` al polittico di Valleromita si sono espressi De Marchi, Bellosi, Ceriana e Daffra, mentre dissente Bertelli che sostiene l'esistenza, nel medesimo convento, di due diversi dossali di Gentile.
Soggetto
crocifissione di Cristo
Datazione
sec. XV DTZ.DTSI=1400 DTZ.DTSF=1414 Motivo della datazione: bibliografia ADT=sec. XIV/ultimo quarto
Materia e tecnica
legno dipinto a tempera/ dorato
Misure
Altezza=60; Lunghezza=40.5;
Localizzazione
(MI) Milanoluogo di provenienza: (AN) Ancona
Collocazione
Pinacoteca di Brera - Pinacoteca di Brera
Identificatore
11 - 00000064
Proprietà
proprietà Stato