Attività Produttive

Comunicati Stampa

30/01/2020

Presentazione degli ultimi bandi della programmazione 2014-2020 a Confindustria. MANUELA BORA: “ CRESCERE DEL 3% E’ UN RISULTATO STRAORDINARIO, SIAMO SULLA STRADA GIUSTA”

“Dico grazie a imprenditori e lavoratori delle Marche, donne e uomini che contribuiscono ogni giorno in modo determinante alla crescita economica e, di conseguenza, sociale della nostra regione”. Nel giorno in cui la Regione Marche presenta alla Confindustria regionale gli ultimi tre bandi della programmazione 2014-2020, l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora, torna sulla stima Istat relativa al Pil 2018 delle Marche. “Crescere del 3% è un risultato straordinario e superiore alle nostre migliori previsioni – sottolinea -. Siamo assolutamente consapevoli che si tratta di una stima e che le Marche partivano da una frenata senza precedenti dal 2008 fino a tutto il 2017, per via del terremoto, ma il dato di crescita del 2018 segue quello del 2017, che invece è definitivo e indica il Pil a +1,8%. Siamo sulla strada giusta”. Nelle stime dell’Istat sul 2018, ci sono segnali di una ripresa in molti settori: in particolare crescono il valore aggiunto dell’industria (+5,5%) e dei servizi (+3,6%, con una punta del +9% per il commercio). Tra le considerazioni sulla crescita, l’assessora evidenzia che sono aumentati “il Pil pro capite, passato da 26.895 a 28.076 euro per ciascun marchigiano (+4%, anche se al di sotto della media italiana), le spese per consumi delle famiglie (+2%) e il reddito disponibile all’interno della famiglie (+2%), generando un clima virtuoso di rilancio dell’economia regionale”. “La Regione non genera direttamente Pil – sottolinea ancora Bora -, ma sta creando tutti i presupposti per sostenere il sistema delle imprese, in particolare con interventi a sostegno della ricerca, sviluppo e innovazione, filone sul quale sono state stanziate risorse per oltre 180 milioni di euro”. Non a caso, la spesa delle aziende marchigiane su questo asset è “finalmente più vicina alla media italiana”. “Abbiamo iniziato un percorso virtuoso con una strategia ben precisa in settori chiave dell’economia regionale come manifattura sostenibile, salute e benessere, domotica e meccatronica – conclude l’assessora -, mentre piattaforme collaborative e progetti di ampliamento e sviluppo nelle aree colpite dal sisma andranno presto a regime e porteranno ulteriori benefici. Ne sono convinti anche decine di imprenditori che, da tutte le Marche, rispondono ai nostri bandi rifiutando l’idea di una regione in declino come la sta raccontando il centrodestra”.