“Le Ludoteche regionali del riuso Riù rappresentano un’esperienza unica a livello nazionale e un’eccellenza per la formazione delle nuove generazioni sul concetto di rifiuto come risorsa possibile, per questo occorre garantire la continuità delle attività già avviate”. A sostenerlo è l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi. Su sua proposta, per raggiungere questo obiettivo, la Giunta regionale ha approvato, nell’ambito dell’attuazione del Piano Regionale per la gestione dei rifiuti, l’atto di indirizzo per la ripartizione dei fondi regionali destinati alle attività delle ludoteche del riuso.
Le risorse a disposizione per il 2024 ammontano complessivamente a 216.000,00 euro; di queste, 200 mila euro serviranno a dare prosecuzione alle iniziative già consolidate che vengono svolte dalla Rete delle Ludoteche regionali del Riuso Riù. Queste consistono in attività di comunicazione e di diffusione dei principi di prevenzione della produzione dei rifiuti a favore dei giovani in età scolare, in una visione del rifiuto come “risorsa possibile”; i restanti 16.000,00 euro saranno destinati a sostenere e garantire progetti di intrattenimento, di svago e di educazione ambientale a favore di bambini ospedalizzati imperniati sui temi della gestione consapevole e sostenibile della risorsa rifiuto.
Le risorse relative alla prima finalità saranno assegnate direttamente ai Comuni che gestiscono le Ludoteche del riuso, per la realizzazione di programmi educativi e progetti pilota da attuare nell’anno scolastico 2024/2025, prevedendone una ripartizione che tenga conto dell’efficacia delle attività svolte negli anni precedenti e delle richieste formulate dalle stesse ludoteche.
Le risorse relative alla seconda finalità saranno assegnate direttamente a favore del Comune di Santa Maria Nuova che gestisce la “Ludoteca regionale del riuso” e che realizzerà nel 2025 il progetto denominato “Ludoteca Riù sorridi!!!” presso l’Ospedale pediatrico Salesi di Ancona.
Le Ludoteche del riuso sono presenti in tutti e cinque gli ATO regionali, rispettivamente nei Comuni di Pesaro, Santa Maria Nuova (AN), Tolentino (MC), Fermo e Ascoli Piceno.
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