Sono partite stamattina le operazioni di demolizione delle palazzine dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche che segnano l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo ospedale materno-infantile Salesi. Le ruspe sono entrate in azione per abbattere gli edifici che ospitavano la ex camera mortuaria, l’anatomia patologica, la medicina legale e uffici amministrativi e tecnici. In quel perimetro infatti sorgerà la nuova struttura dedicata ai bambini: una superficie di 27.750 mq, su 6 piani con 201 posti letto, quando il progetto originario ne prevedeva 5 con 119 posti letto. L’investimento complessivo ammonta a 84 milioni di euro.
“Questo cantiere rappresenta un orgoglio per la città di Ancona, e per tutta la Regione – ha detto il presidente Francesco Acquaroli -. La costruzione del nuovo Salesi è attesa da tempo e vedere l’avvio dei lavori è una grande soddisfazione: un progetto importante che prevede oltre 200 posti letto in una zona che sta vivendo una profonda trasformazione: nuovi parcheggi, e poi il raddoppio della SS16 e i lavori per l’Ultimo Miglio che alleggeriranno anche il traffico in quest’area che sarà completamente dedicata alla salute e ai pazienti. Il Salesi è una eccellenza regionale e un punto di riferimento per la sanità nazionale, e ancora di più lo diventerà quando sarà accanto all’ospedale Torrette e lontano dal centro cittadino: daremo a tanti professionisti la possibilità di lavorare in sinergia in un’area attrezzata con tutti i servizi”.
Nel dettaglio dei lavori è entrato l’assessore alle Infrastrutture, con delega all’Edilizia Sanitaria Francesco Baldelli: “Nel più grande cantiere dell’edilizia ospedaliera della nostra regione per costruire bisogna prima demolire e questo rappresenta una complessità che abbiamo dovuto gestire. La giunta Acquaroli si è insediata a fine 2020, e del nuovo ospedale che avrebbe dovuto essere ultimato proprio in quell’anno non c’era ancora traccia, nonostante la progettazione fosse partita nel 2011. Nel 2021 abbiamo definito un nuovo cronoprogramma che in 5 anni da quella data porterà i marchigiani e i professionisti ad avere una nuova struttura d'eccellenza con più posti letto e un piano in più rispetto al progetto originale. L’ostetricia e la ginecologia saranno infatti all’interno della struttura e non nell’ospedale di Torrette come voleva il progetto originario, in modo da creare un ambiente protetto per mamme e bambini, in stretta vicinanza all’Azienda Ospedaliera per qualsiasi necessità. Il completamento è previsto per il 2026 con un investimento molto importante : 84 milioni di euro. Il prossimo anno prevediamo inoltre di partire con la realizzazione del nuovo parcheggio in grado di ospitare 1500 autovetture, da completare entro il 2027, per risolvere definitivamente i problemi di parcheggio della cittadella della salute ma anche del quartiere di Torrette”.
“Sono oltre 20 anni che si parla del trasferimento del Salesi a Torrette – ha voluto sottolineare il vicepresidente con delega alla Sanità Filippo Saltamartini - stiamo lavorando non solo qui ma anche ai nuovi ospedali di Pesaro e Macerata e stanno finendo i lavori al nuovo ospedale di Fermo. Sono segnali inequivocabili della capacità e dell’efficienza della amministrazione regionale”.
La demolizione, preceduta dai lavori di bonifica dell’amianto, sarà conclusa entro tre mesi e sarà seguita dalla partenza immediata dei lavori di costruzione, con la complessità rappresentata dall’esigenza di permettere all’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche di prosegue la sua attività. Nel frattempo sono stati costruiti e sono già operativi: la nuova camera mortuaria e l’isola ecologica. Sono state realizzate la nuova cabina elettrica e una nuova paratia a protezione dell’elisuperficie, è stata completata la viabilità su via Conca, terminata la nuova rampa di accesso all’attuale Pronto Soccorso con la camera calda. E’ stata inoltre realizzata tutta la paratia perimetrale in cemento armato che permetterà lo scavo delle fondazioni del nuovo Salesi. La previsione del sesto piano consentirà di liberare nuovi spazi per il potenziamento dell’ospedale Torrette.
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