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15/04/2021

OSPEDALE A MACERATA, BALDELLI: “DALLA GIUNTA CERISCIOLI NEANCHE UN EURO PER LA SUA REALIZZAZIONE”.

“L’intervento di Ceriscioli, uscito su alcuni organi d’informazione, offre l’esatta misura della distanza siderale dalla realtà dei fatti: non esiste nessun atto regionale che destini alcuna risorsa al nuovo ospedale di Macerata. L’unico atto regionale sul tema è quello che, su proposta del Comune di Macerata, colloca l’ospedale in località La Pieve. Inoltre, il project financing presentava rilevanti criticità sotto l’aspetto economico, tenendo anche in considerazione l’entità dei rischi, rilevate sia dai consulenti incaricati, sia dal DIPE (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica), non essendosi inoltre mai espresso l’ANAC per Macerata”. E’ il commento dell’assessore regionale all’Edilizia ospedaliera Francesco Baldelli alle dichiarazioni dell’ex governatore sulla realizzazione dell’ospedale di Macerata. “Per Ceriscioli – osserva Baldelli - sarebbero stati i tecnici a garantire ‘la convenienza economica’ della realizzazione dell’ospedale maceratese tramite la partecipazione dei privati. ‘Non da noi’, si è affrettato a sottolineare nel suo intervento, quasi a garantirsi una sorta di immacolata neutralità sulla scelta del project financing. Ma non basta. Secondo l’ex presidente, sono stati sempre i tecnici a ‘reputare’ che la procedura del project fosse la più conveniente, aggiungendo che, cito testualmente le sue parole, ‘con il Salesi abbiamo rischiato ed è andata bene, nonostante una delle due ditte fosse saltata, mentre per l’ospedale di Fermo si va avanti nonostante mille vicissitudini’”. Chiosa Baldelli: “Ogni cittadino dovrebbe domandarsi come sia possibile giocare in questo modo con la sanità, scaricando tutta la responsabilità di inequivocabili scelte politiche su presunti pareri tecnici, operando in maniera tanto azzardata, incrociando le dita perché tutto vada bene, perché le aziende non falliscano, perché i privati mantengano le promesse, perché Cantone dell’ANAC ritenga tutte le procedure corrette, e così via”. Conclude Baldelli: “La giunta Acquaroli è stata chiara fin dai primi passi della legislatura: smettiamo immediatamente di inseguire la chimera ideologica degli ospedali unici, e impegniamoci invece al massimo per individuare presso il Ministero della Salute tutte le risorse disponibili ad assicurare la concreta possibilità di vedere realizzate, oltre all’ospedale a Macerata, le altre strutture che saranno previste dal nuovo piano socio-sanitario, tra questi il nosocomio di Pesaro. Si passa così dal libro dei sogni e delle menzogne recitate ad arte, alla realtà del lavoro quotidiano. Per raggiungere questo importante obiettivo per i cittadini la Regione Marche è pronta a costruire ospedali, in una rete ospedaliera che tuteli tutto il territorio, costa ed entroterra, ma non a costruire castelli di sabbia giocando d’azzardo con la salute dei marchigiani. Una sola stella polare guida l’operato della nuova giunta: le scelte in materia devono essere davvero vantaggiose, sia dal punto di vista dei servizi offerti che da quello dei costi, perché il diritto alla salute non può essere esposto a scelte ideologiche e azzardate ma deve rispondere a scelte oculate. Il diritto alla salute non può essere garantito né giustificare lo sperpero di risorse pubbliche, che non appartengono solo allo Stato, ma a tutti i cittadini”.