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04/08/2020

REGIONE E ASSOLAVORO INSIEME PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO POST COVID

Un focus approfondito sulle politiche attive per il lavoro che il sistema pubblico e privato dovranno mettere in campo alla ripresa autunnale delle attività nel più temuto degli scenari che si potrà configurare. Su impulso e con la presenza delle assessore Loretta Bravi (Lavoro formazione) e Manuela Bora (Attività produttive e internazionalizzazione), si sono conclusi ieri pomeriggio una serie d’incontri tra la struttura tecnica della Regione Marche e ASSOLAVORO (l’associazione di categoria che raggruppa il 90% delle Agenzie private autorizzate a servizi per il mercato del lavoro). “Ci sarà bisogno di un vero e proprio Piano Marshall per il lavoro anche nelle Marche” – hanno dichiarato le assessore Bravi e Bora - e per realizzarlo dovremo superare anche gli steccati ideologici tra pubblico e privato. Gli incontri sono serviti a delineare i terreni d’azione delle politiche del lavoro che i Centri per l’impiego e le Agenzie per il lavoro stanno progettando e sono chiamati a realizzare. Per farlo ci si troverà a rivisitare del modello di relazione con i soggetti privati autorizzati e accreditati in Regione per i servizi per il lavoro. E’ tempo di passare da una cooperazione auspicata tra pubblico/privato, che al di là di qualche buon esempio non si è ancora generalizzata sul livello regionale ad una matura sussidiarietà”. Non solo concertazione e condivisione degli obiettivi dunque, ma adozione di strumenti e attività anche su programmi già consolidati ( si pensi a Garanzia Giovani o alle modalità per affrontare delle crisi aziendali) in forme che rendano complementari le risorse umane, le professionalità, le risorse finanziarie del sistema pubblico e del privato. L’obiettivo è promuovere insieme un piano di politiche attive del lavoro in cui si sostenga l’occupabilità e l’occupazione, pur nello scenario allarmante che si preannuncia nel mercato del lavoro, già non avaro di difficoltà, per il periodo post-pandemia. Interlocutori di questo piano sono oltre ai soggetti istituzionali e già coinvolti in organismi di partecipazione e consultazione (Commissione Regionale Lavoro) anche Assolavoro con le quali è allo studio un accordo di programma per convenire misure, forme di semplificazione e politiche del lavoro specifiche e mirate sui territori. Per l’area del cratere è aperto il cantiere, anche questo attivato coinvolgendo soggetti privati attivi nel mercato del lavoro (Edilmag), per intervenire in maniera mirata a facilitare l’incontro domanda offerta. I Centri per l’impiego vengono impegnati a sperimentare una piattaforma telematica alla quale le aziende possono rivolgersi per reclutare il personale in edilizia. Lo stesso tipo di soluzione si sta predisponendo per facilitare la transizione formazione-lavoro attraverso la creazione di uno sportello virtuale al quale neodiplomati, neolaureati possano rivolgersi per entrare in contatto con i servizi e con le imprese. Con modalità adeguate alla gravità dei tempi, i servizi per l’impiego regionali programmano attività ed evoluzioni per presidiare il mercato del lavoro, sostenendo, accompagnando, promuovendo le persone in un territorio in cui non ci deve sentire soli o inadeguati.