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03/09/1999

INCIDENTE ALL'API. INCONTRO DI D'AMBROSIO CON I COLLEGHI DI GIUNTA.

“Occorre innalzare il livello di sicurezza dello stabilimento, la Regione controllerà che vengano prese tutte le misure necessarie per evitare il ripetersi di incidenti”. Così il presidente Vito D’Ambrosio, che questa mattina si è incontrato con i colleghi di giunta e che mercoledì parteciperà, insieme all’assessore Edoardo Mentrasti, alla riunione presso il Comune di Falconara. “Dobbiamo capire – ha detto – che cosa non ha funzionato all’interno dello stabilimento e intervenire di conseguenza: a questo proposito sono in stretto contatto con il Procuratore Angelucci e, sulla base dei risultati delle indagini, stabiliremo quali sono gli interventi da fare. Sul problema della sicurezza degli stabilimenti ci sono infatti precise competenze regionali”. Il presidente D’Ambrosio ha precisato che qualunque decisione sul rapporto presenza della raffineria-popolazione andrà presa insieme con le realtà del territorio. “E’ indubbio comunque – ha sottolineato – che esiste un problema di sicurezza delle infrastrutture”. A questo proposito, nell’incontro di oggi, è stato ricordato che lo studio di fattibilità del Corridoio Adriatico, già presentato alla Commissione europea, prevede due interventi: la realizzazione di una bretella ferroviaria Montemarciano-Chiaravalle e il raddoppio della variante della SS 16 per il tratto Falconara-Torrette; per quest’ultima opera c’è uno stanziamento di 40 miliardi ed esiste un accordo con la Provincia per la realizzazione del primo tratto. Inoltre tra circa un mese sarà completato lo studio, iniziato oltre un anno fa, sul rischio ambientale provocato dalla presenza della raffineria. La presentazione del documento e il suo esame da parte della giunta e del Consiglio regionale fornirà gli elementi per prendere in considerazione “l’elezione dell’elevato rischio ambientale della zona che va da Ancona a Falconara”, decisione questa che comporterebbe anche finanziamenti statali. “La giunta – ha concluso D’Ambrosio – continuerà a seguire con la massima attenzione gli sviluppi della situazione in un’ottica che, ferme restando competenze e responsabilità, preveda una stretta collaborazione e coordinamento tra tutti gli attori di questa vicenda”. (e.r.)