|
“Senza alcuna distinzione - afferma il presidente Spacca - a tutti i lavoratori dell’ex-Ardo, e quindi anche quelli di San Severino, possono essere applicati i benefici dell’Accordo di Programma per l’Entroterra Appenninico. Non corrisponde al vero, dunque, la presunta disparità di trattamento –sollevata dai consiglieri Sciapichetti e Giancarli - tra lavoratori che hanno avuto un rapporto di dipendenza con l’ex-Ardo: la finalità dell’Accordo di Programma, infatti, è proprio quella di favorire il reimpiego occupazionale del personale ex-Ardo, ovunque risieda nelle Marche”.
Si ricorda che invece la territorializzazione degli interventi relativi agli investimenti agevolati per attività imprenditoriali si è concentrata in 56 Comuni delle Marche e 3 Province, definiti dall’Accordo di Programma sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo nel 2010, che aveva utilizzato i criteri di criticità delle attività dell’indotto ex-Ardo.
|