La Giunta regionale ha trasmesso al Consiglio la proposta di individuazione di Ancona, Falconara e bassa valle dell''Esino come "area a elevato rischio di crisi ambientale". Il provvedimento delimita la zona e traccia le "Prime linee del piano di risanamento". Il documento dovrà essere approvato dall''assemblea regionale che, con una propria risoluzione (la n. 251 del 20 settembre 1999, dopo l''incidente alla raffineria api di Falconara), aveva impegnato l''esecutivo a predisporre la documentazione per il risanamento della zona. Tra novembre e dicembre si è avuta una vasta consultazione con soggetti pubblici e privati sui documenti predisposti. L''insieme delle analisi ha portato alla conclusione oggettiva che l''area costituisca un''entità territoriale "critica" delle Marche, dove alcune attività sono potenzialmente pericolose per il contesto in cui operano. Una situazione che richiede un''energica azione di prevenzione e risanamento. Il piano proposto - che andrà approvato dal Consiglio regionale - intende promuovere uno sviluppo locale ecocompatibile. La dichiarazione di "area a elevato rischio ambientale", concertata e condivisa tra le istituzioni pubbliche, i cittadini e le parti sociali, rappresenta il passaggio intermedio di un percorso necessario per tracciare le linee essenziali di questo piano di risanamento. (r.p.)
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