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19/11/1999

FIRMATO L'ACCORDO QUADRO PER IL TRASPORTO FERROVIARIO: 185 MILIARDI DI INVESTIMENTI

Nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma per la ricostruzione e lo sviluppo delle aree danneggiate dal sisma, sottoscritta dal Governo e dalla Regione nello scorso aprile e che costituisce il quadro di riferimento degli atti di programmazione negoziata che hanno luogo nelle Marche, è stato raggiunto un accordo per il potenziamento infrastrutturale ed il miglioramento della qualità del servizio nel trasporto ferroviario marchigiano. L’Accordo di Programma Quadro coinvolge, oltre la Regione Marche, le Ferrovie dello Stato s.p.a. ed i Ministeri dei Trasporti e del Tesoro, con una previsione di investimenti per oltre 185 miliardi. L’intesa è stata sottoscritta presso la sede della Regione Marche dall’assessore ai trasporti Edoardo Mentrasti e dal responsabile del trasporto regionale delle Ferrovie dello Stato, ing. Giancarlo Laguzzi i quali ne hanno illustrato anche i contenuti. “L’accordo – ha sottolineato Mentrasti – è stato costruito con un lungo e paziente lavoro e rappresenta un’innovazione profonda rispetto al passato, perché l’intesa contiene risorse finanziarie certe, tempi e scadenze degli impegni, sia per la progettazione che per la realizzazione delle opere. Tutto ciò consente un passo in avanti concreto, che ci permette di rilanciare il trasporto ferroviario nella regione guardando anche alla qualità del servizio.” L’ing. Laguzzi, da parte sua, ha messo in evidenza come il protocollo sia stato possibile soprattutto per la disponibilità della regione, che crede fortemente nel ruolo della ferrovia nell’ambito delle politiche del trasporto. Solo con progetti mirati e ben strutturati, infatti, è possibile sottrarre quote di mercato alla gomma. Gli interventi previsti nell’Accordo si articolano su due settori: 1. infrastrutturale, per la realizzazione di ulteriori tratti di raddoppio della linea ferroviaria Falconara-Orte nel tratto Montecarotto-Fossato di Vico; 2. strutturale, con l’eliminazione di alcuni passaggi a livello sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina, e con la ristrutturazione delle vetture ferroviarie dedicate al servizio di trasporto locale. Il primo obiettivo raggiunto, è quello di far ripartire, dopo circa dieci anni, la progettazione e, soprattutto, la realizzazione delle opere di raddoppio della linea Falconara-Orte, nel territorio marchigiano. In particolare viene stabilito che entro novembre 2000 saranno avviati i lavori per il raddoppio della tratta Montecarotto-Castelplanio e nell’aprile 2002 quelli della tratta Posto di Movimento di Albacina-Fabriano, , entrambi attualmente in fase di progettazione, con un investimento complessivo di circa 160 miliardi. Parallelamente, entro il 2000, si concluderà la progettazione di massima del tratto Castelplanio-Posto di Movimento di Albacina ed entro il 1999 si concluderà il progetto di fattibilità del tratto Fabriano-Fossato di Vico. Questo consentirà di avviare nel successivo biennio la progettazione esecutiva utilizzando le somme a tal scopo previste dal Contratto di Programma 1994-2000 tra lo Stato e FS s.p.a.. Per l’avvio della realizzazione di tali tratti, che presentano notevoli problemi costruttivi attraversando zone morfologicamente difficili quali quelle della Gola della Rossa, occorrerà attendere il prossimo Contratto di Programma che lo Stato sottoscriverà con FS. Il secondo obiettivo raggiunto con l’Accordo è quello di poter migliorare la qualità del servizio ferroviario attraverso la ristrutturazione delle vetture dedicate al trasporto locale su tutte la rete regionale. E’ prevista la ristrutturazione di 68 vetture, 34 automotrici della serie Aln 668 3100 e 34 vetture a piano ribassato per trazione elettrica, entro il dicembre del 2001 per un investimento complessivo di 12 miliardi di cui 6 a carico della Regione, scaglionati in 1,2 miliardi nel 1999, 2,650 miliardi nel 2000 e 2,750 miliardi nel 2001. L’opera di “restyling” riguarda: A) automotrici Aln 668 - sostituzione dei sedili; - nuova colorazione della cassa esterna secondo la nuova livrea della Corporate Identity e apposizione della scritta “ristrutturata con il contributo della Regione Marche” mediante pellicolatura; - sostituzione delle tendine e riverniciatura delle pannellature laterali; - rifacimento del pavimento con sostituzione del linoleum ove necessario; - miglioramento dell’ambientazione dei posti di I^ classe; - realizzazione dell’impianto di aria condizionata; - rifacimento della parte superiore (cielo) per consentire la canalizzazione dell’aria, comprendente il nuovo impianto di illuminazione. B) vetture a piano ribassato - sostituzione dei sedili con altri tipo TAF; - nuova colorazione della cassa esterna secondo la nuova livrea della Corporate Identity e apposizione della scritta “ristrutturata con il contributo della Regione Marche” mediante pellicolatura; - rifacimento del pavimento con sostituzione del linoleum ove necessario; - sostituzione delle tendine e dei rivestimenti interni; - modifica delle porte interne per consentire il ritorno automatico in chiusura; - realizzazione dell’impianto di climatizzazione dell’aria; - rifacimento del cielo per consentire la canalizzazione dell’aria; - applicazione dell’apparato di alimentazione elettrica costituito da un convertitore statico 300 Vcc/380 Vca appositamente progettato per questo tipo di vettura. Il programma dei lavori prevede la consegna nel 1999 di n. 4 vetture Aln 3100, nel corso del 2000 di n. 24 vetture Aln 3100 e n. 18 vetture a piano ribassato e nel corso del 2001 di n. 6 vetture Aln 3100 e n. 16 vetture a piano ribassato Va rilevato che per effettuare i lavori di ristrutturazione delle vetture e la loro successiva manutenzione, FS s.p.a. si impegna ad utilizzare le strutture ed il personale ferroviario altamente specializzato esistente nel territorio regionale. Infine entro il 2004 verranno soppressi i passaggi a livello di Macerata, Montecosaro e Civitanova, sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina, per un investimento complessivo di 8 miliardi di cui 4 a carico della Regione. L’eliminazione dei passaggi a livello, i cui lavori saranno avviati nel primo semestre del 2002 e che saranno sostituiti con sottopassi carrabili o con viabilità alternativa, consentirà di migliorare la sicurezza del trasporto con possibile aumento della velocità commerciale.