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La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla formazione professionale Emilio Berionni, ha approvato le linee di programmazione regionale per la sperimentazione 1999-2000 relativa all’istruzione e formazione tecnica superiore, IFTS.
La Giunta ha anche definito il bando per la presentazione dei progetti pilota riguardanti i corsi formativi.
Per la loro realizzazione la Regione ha previsto uno stanziamento complessivo di un miliardo e 250 milioni di lire, di cui 950 milioni del Fondo sociale europeo e trecento dal bilancio regionale.
Il loro utilizzo è previsto in modo equilibrato in tutte e quattro le provincie.
Si tratta di uno stanziamento che incrementa quello di un miliardo di lire del Ministero della Pubblica istruzione, messo a disposizione delle Marche attraverso i Provveditorati agli studi.
La sperimentazione IFTS nasce per rispondere ad esigenze che non hanno ancora trovato riscontro nel sistema dell’istruzione o in quello della formazione professionale.
Due sistemi separati, per i quali la Regione ha delineato i necessari processi d’integrazione nell’ultimo piano triennale di formazione professionale: una risposta alle richieste provenienti dal mondo della produzione e per favorire la necessità di conoscenze superiori, ormai indispensabili all’inserimento occupazionale.
L’obiettivo da perseguire è quello di creare un nuovo percorso post-diploma per giovani diplomati già occupati o alla ricerca di posto di lavoro, mirato a figure professionali specifiche con competenze pertinenti ai fabbisogni e spendibili per l’eventuale prosecuzione degli studi o per la vita lavorativa.
A livello di prima sperimentazione è già attivo ad Ancona dallo scorso 4 ottobre un corso pilota, approvato dalla Regione, per la figura di responsabile di produzione, realizzato da la Facoltà di Ingegneria di Ancona, l’Istituto tecnico Volterra, l’Associazione degli industriali, la Provincia e le Organizzazioni sindacali.
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