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22/10/1999

L'AGRICOLTURA MARCHIGIANA A CITTA' DI CASTELLO PER LA FIERA DELLE UTOPIE CONCRETE

Giovedì 14 ottobre si apre a Città di Castello (PG) la terza edizione della “Fiera delle Utopie concrete”, il consueto appuntamento culturale umbro dedicato a “Quali sensi per la conversione ecologica e la convivenza?”. Nei quattro giorni dell’iniziativa, dal 14 al 17 ottobre, verranno coinvolti operatori e personalità, anche internazionali, per fare esperienze sensoriali, partecipare a laboratori del gusto e dell’olfatto, oltre che a seminari e conferenze; si affronteranno temi seri - quali l’inquinamento e la qualità degli alimenti – con un approccio non scontato: i sensi infatti saranno i veri protagonisti perché, come sottolineano gli organizzatori, “sono delle guide sicure” e ci sono molto utili per orientare le nostre scelte nei grandi e piccoli gesti di tutti i giorni. L''Assessorato Agricoltura è partner dell’edizione di quest’anno dedicata all''Olfatto e alla Memoria. “Nelle Marche – ha detto Marco Moruzzi - si è passati dall''utopia di poche aziende alla concretezza dei grandi numeri. Infatti negli ultimi anni si è avviato un processo di riconversione ecologica, che ha posto la compatibilità ambientale e la qualità dei prodotti come obiettivo prioritario per tutta l''agricoltura e le imprese agro-alimentari. Infatti possiamo vantare un ottimo utilizzo di tutte quelle misure che puntano a un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e più in generale a un’azione coordinata per favorire e difendere le produzioni di qualità”. Moruzzi inaugurerà la Mostra " ..e poi tornammo in casa ", organizzata dalla Regione Marche, un percorso all’interno della casa colonica marchigiana, incentrato sulla percezione olfattiva e dedicato al tempo passato, ai piaceri, ai gesti ed ai sapori della tradizione dei nostri nonni di cui – sottolinea Moruzzi - "facciamo tesoro guardando allo sviluppo della nostra agricoltura”. Tante le iniziative dove gli “odori” e i “sapori”, raccontano la nostra storia passata e presente; da segnalare Annusare per degustare: i formaggi da salvare nelle Marche(giovedì 14 ottobre ore 10.00), all’interno del Laboratorio del gusto curato da Slow Food, dove si racconterà l’esperienza marchigiana per salvare i formaggi tipici dall’estinzione.