Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
27/05/2022

INCONTRO CON IL MINISTRO DEL TURISMO, GARAVAGLIA A SAN GINESIO PER IL PREMIO UNWTO “BEST TOURISM VILLAGE”

L’aveva promesso in occasione della BIT di Milano di visitare San Ginesio - unico comune italiano vincitore del premio “Best Tourism Villages” conferito dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) - il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia ed oggi ha mantenuto la promessa. Un incontro nella mattinata presso l’Auditorium Sant’Agostino per onorare questo bellissimo borgo del maceratese che si distingue da sempre per iniziative innovative e originali sia in campo culturale che ambientale. All’incontro erano presenti, oltre al sindaco Giuliano Ciabocco , il vicepresidente della Fondazione Merloni, Gian Mario Spacca e naturalmente il presidente della Regione, Francesco Acquaroli che ha voluto sottolineare l’importanza della presenza del Ministro, già diverse volte in visita nelle Marche. “ Il ministro Garavaglia – ha detto Acquaroli – sta lavorando molto per esaltare il nostro patrimonio storico –culturale e paesaggistico e sta interpretando un ruolo strategico per imprimere al Turismo quella propulsione necessaria perché sia davvero una delle prime voci economiche del nostro Paese. Il premio meritatissimo a San Ginesio è un po’ a tutte le Marche e rappresenta un orgoglio, uno stimolo a fare sempre meglio ma anche una responsabilità a proseguire convintamente nella strada che abbiamo tracciato per la valorizzazione dei borghi e delle aree interne, oltre che per la ricostruzione dei centri colpiti dal sisma e scongiurare lo spopolamento. Ricostruzione che non significa solo riparazione di edifici ma anche garanzia di servizi e promozione della bellezza che esprimono. Perché le Marche hanno tutte le potenzialità per attrarre flussi turistici in una dimensione anche sovraeuropea e anche per questo dobbiamo fare in modo di trattenere i giovani nel loro territorio. Non possiamo prescindere dalla forza e dalle buone energie dei nostri territori ma occorre fare uno sforzo in più di cooperazione tra soggetti, allontanando i soliti campanilismi per fare davvero sistema attraverso il dialogo, la partecipazione e il confronto continuo e vincere le sfide sicuramente complesse che ci attendono. “ “Il riconoscimento a San Ginesio ci onora e ci fa piacere – ha esordito il ministro Garavaglia – perchè rappresenta uno dei borghi italiani che quando li visiti te ne innamori e ci ritorni. Ma non basta essere il Paese più bello del mondo e dare per scontato che i turisti arrivino. Bisogna lavorare per acquisire quella capacità di saper “vendere” la bellezza che ci caratterizza. Abbiamo rilevato che l’ENIT negli anni scorsi aveva un budget di spesa per questa finalità inferiore della metà rispetto alle corrispondenti Agenzie di Francia, Spagna e Grecia e quindi abbiamo raddoppiato i fondi. Per puntare sul digitale, sulla riqualificazione delle strutture recettive e già abbiamo avuto i primi risultati come indice di competitività , passando dal 12° al 10° posto, insomma siamo ritornati nella top ten. Perché vogliamo arrivare ad un Turismo che dal 13% del Pil nazionale diventi il 20%. E’ un obiettivo a cui tendiamo e facciamo conto proprio sulla capacità delle Regioni come le Marche che – anche secondo uno studio dell’Università Cattolica – forti del mix di offerte che possiedono, hanno messo in atto campagne promozionali coerenti e molto efficaci, sapendosi riposizionare. Il parametro di riferimento è il tasso di riempimento degli alberghi e vediamo già un buonissimo inizio di stagione, stanno tornando gli americani e molti altri stranieri. Dobbiamo poi smettere di considerare le realtà minori – solo perché meno conosciute – come realtà da assistere e sostenere ma considerarle invece vere e proprie risorse. Insomma – ha concluso - dobbiamo seminare tutti insieme la voglia e il desiderio di visitare l’Italia. “ Sulla necessità di collaborazione tra soggetti pubblici e privati si è soffermato anche Gian Mario Spacca spiegando la filosofia del progetto della Fondazione Merloni, Save the APPS, sulla valorizzazione degli Appennini e delle aree interne, nato proprio a seguito del sisma del 2016. Spacca ha illustrato ben nove progettualità che sono state realizzate proprio a San Ginesio , considerato come un laboratorio di sperimentazione. “ Sono progetti – ha spiegato – che si ispirano alla cultura digitale applicata in vari campi, cultura e agricoltura per esempio, alla condivisione e alla solidarietà. Tra questi l’Home Sharing sulla messa a disposizione per fini turistici delle seconde case, a Portali di e-commerce per le attività commerciali colpite dal sisma, alle app sugli itinerari dello spirito verso le Abbazie dell’Appennino, fino all’Health Point, progetto di medicina realizzato proprio a San Ginesio. “ Su quest’ultimo punto Spacca ha invitato il presidente Acquaroli, al quale ha anche augurato di realizzare pienamente il suo programma di governo, a sviluppare la telemedicina come frontiera avanzata nell’ottica della lotta allo spopolamento delle zone interne. “ Accolgo molto positivamente l’invito dell’ ex presidente Spacca – ha risposto Acquaroli - e stiamo ricostruendo anche una sanità di prossimità privilegiando anche la telemedicina per sopperire ad alcune carenze di servizi proprio nei luoghi più periferici.” Il sindaco Ciabocco ha illustrato i molti progetti avviati dal Comune e la strategia messa in atto all’indomani del sisma che correva su due binari paralleli: la ricostruzione da un lato con la sua tempistica, lunga e tortuosa, e la vivificazione nonostante tutto del borgo attraverso Festival, progetti di recupero di contenitori culturali, mostre, tutti riuniti sotto l’unico slogan “San Ginesio Rinasce”. Al termine dell’incontro , un’ulteriore dimostrazione della capacità propositiva di San Ginesio con l’inaugurazione, alla presenza del ministro, della mostra “Ritorno alla bellezza. HOC OPUS +” che ospiterà le opere pittoriche della Pieve Collegiata, resa inagibile dal sisma del 2016. L’evento rappresenta un secondo step del percorso espositivo “HOC OPUS - Ritorno alla Bellezza” inaugurato nel luglio 2020 e curato dall’arch. Matteo Sampaolesi.