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20/10/2021

TAGLIO DEL NASTRO PER ‘SMILE HOUSE’: L’AMBULATORIO MULTIDISCIPLINARE PER LA CURA DEL LABBRO LEPORINO Saltamartini: ”Dobbiamo riportare al Salesi tutte le migliori tecnologie per la cura dei bambini”

Taglio del nastro per l'Ambulatorio Multidisciplinare Smile House di Ancona, il centro per la cura del ‘labbro leporino’, realizzato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria ‘Ospedali Riuniti’ di Ancona in collaborazione con la Fondazione Operation Smile Italia Onlus, a seguito di un protocollo del novembre 2019. L’Ambulatorio, che fa parte del Progetto Smile House nato 10 anni fa dalla collaborazione tra Fondazione e Servizio Sanitario Nazionale, sarà presente all'interno sia dell’Ospedale ‘Torrette’ sia del Pediatrico ‘Salesi’: i genitori verranno seguiti dalla diagnosi prenatale, alle consulenze pre-chirurgiche per l’allattamento, all’intervento chirurgico, per poi procedere al decorso post-operatorio, i controlli periodici, l'ortodonzia, logopedia, le problematiche di tipo otorinolaringoiatrico, l'igiene dentale e l’eventuale supporto psicologico. “La Regione – ha detto l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – ha l’ambizione di far tornare il Salesi una delle prime strutture al mondo nella cura dei piccoli degenti. Dobbiamo fare in modo di azzerare la mobilità fuori regione. La ‘Commissione Salute’ della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – ha proseguito l’Assessore – ha stabilito di chiedere l’eliminazione del numero chiuso a medicina per 3 -4 anni: nelle Marche mancano 100 medici di famiglia, ci sono 100 mila marchigiani scoperti, e 60 medici del 118. Senza contare il problema delle liste di attesa, e la sanità privata che negli anni ha depauperato di medici quella pubblica”. I futuri genitori possono rivolgersi al reparto di chirurgia maxillo-facciale dell’Ospedale Torrette per iniziare il percorso. Le visite ai pazienti affetti da malformazioni del volto si svolgono un giorno al mese, presso l’ambulatorio dedicato dell’Ospedale Pediatrico Salesi. La consulenza al paziente è eseguita contemporaneamente da tutti gli specialisti coinvolti nella cura della malformazione stessa. Il Progetto Smile House conta oggi su sei realtà: tre Centri di diagnosi, chirurgia, formazione e ricerca a Milano, Roma e Vicenza e tre Ambulatori, a Cagliari, Ancona e Taranto, dedicati alla diagnosi e alle cure complementari alla chirurgia. In 10 anni i pazienti visitati sono stati più di 31 mila, i pazienti operati 2 mila e sono state erogate quasi 62 mila consulenze multidisciplinari. L’Ambulatorio afferisce alla struttura organizzativa dipartimentale di Chirurgia maxillo-facciale diretta dal Dottor Paolo Balercia. Il coordinatore del gruppo multispecialistico è il Dottor Giuseppe Consorti, chirurgo maxillofacciale e volontario di Operation Smile. Per l’Università Politecnica delle Marche, in sostituzione del Rettore Gianluca Gregori, è intervenuto il Dott. Andrea Ciavattini, Direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica presso il Complesso ‘Ospedali Riuniti’ di Ancona. “L'obiettivo del Protocollo d'Intesa con la Fondazione Operation Smile è quello di restituire ai bambini, che nascono con una malformazione al volto, la magia del sorriso” ha detto il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Ancona Michele Caporossi. “Non più tardi di 6 mesi fa la SOD Chirurgia Maxillo Facciale ha realizzato una protesi su un ragazzino di 11 anni a cui era stato rimosso un tumore alla mandibola”.