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13/09/2021

Successo oltre le più rosee previsioni per il bando regionale per il sostegno e l’avvio delle start-up innovative: 74 le domande presentate

Sono 74 i progetti presentati alla Regione Marche per beneficiare dei sostegni destinati all’avvio delle nuove start-up innovative per un totale che sfiora i 6 milioni di euro di contributi, a fronte di costi complessivi di investimento per oltre 9 milioni di euro. Sono gli esiti del bando, appena concluso, emanato dalla Regione, in attuazione della legge regionale n. 6/21, volta a supportare la comunità delle start up innovative, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale il 29 aprile scorso. “Le start up innovative rappresentano il principale indicatore di vivacità e di voglia di investire nell’innovazione per la comunità regionale. La risposta al bando è andata oltre le aspettative, e questo è un segnale importante per la ripresa e per il rilancio dei nostri sistemi produttivi. Un successo tanto più importante anche per l’impegno richiesto ai proponenti di redigere un business plan a tre anni finanziariamente sostenibile e di trovare la copertura dell’intero investimento. In attesa degli esiti della valutazione dei progetti, la Giunta regionale non esclude la possibilità di integrare le risorse messe a disposizione, al fine di sostenere il maggior numero di progetti. Sicuramente le start up costituiranno un filone importante della nuova programmazione 2021-27. La Regione vuole coinvolgere tutti gli attori a partire dal sistema bancario e dalla formazione avanzata per dare un adeguato supporto a queste nuove imprese e all’intero ecosistema”, commenta il vicepresidente Mirco Carloni. Il bando è prevalentemente volto a sostenere l’avvio e il primo investimento delle imprese al fine di mettere sul mercato nuovi prodotti e servizi. Il contributo regionale potrà coprire il 60% degli investimenti previsti fino a un massimo di 100 mila euro. Il bando prevede, altresì, anche la possibilità di coprire le spese di una assunzione nella funzione commerciale, proprio per dare una maggiore spinta al fatturato, nel qual caso è prevista una maggiorazione del contributo del 10%.